Riceviamo e pubblichiamo dal coordinatore provinciale di Forza Italia, Pasquale Ciacciarelli una nota con la quale l’esponente politico esprime preoccupazione sul caso degli ex lavoratori della vertenza frusinate e sull’isolmento delle piccole e medie imprese. Inoltre accoglie l’appello di D’Amico.
“In qualità di coordinatore provinciale di Forza Italia, accolgo l’appello del Presidente di Confimprese Italia D’Amico. In questo momento storico di forte criticità occupazionale, a tal proposito- ha detto Pasquale Ciacciarelli- non posso fare a meno di rivolgere il pensiero agli ex lavoratori della vertenza frusinate, vi è assoluta necessità di unire le forze, le idee, gli strumenti cognitivi e materiali a disposizione per creare una squadra di lavoro che sappia rispondere con prontezza ed efficienza alle necessità , alle problematiche che vive il nostro territorio in termini di sviluppo ed occupazione. Mi preme sottolineare la necessità di mettere da parte le divisioni, le divergenze tra fazioni politiche, mirando unicamente alla soluzione del problema, una soluzione condivisa nell’ interesse esclusivo del territorio e del cittadino. Un territorio, il nostro, che tanto ha dato nei decenni in termini di produttività , basti pensare all’indotto Fiat, oggi Fca, rinato, di nuovo fiore all’occhiello della nostra Provincia di Frosinone, grazie al lancio della Giulia, del suv Stelvio. Un’azienda, la Fca, che ha deciso di reinvestire sul nostro territorio e di scommettere sui nostri giovani neodiplomati e neolaureati, protagonisti di questo nuovo corso. Penso anche alle aziende chimico farmaceutiche, alle numerose aziende agricole sorte negli ultimi anni, grazie al coraggio di giovani imprenditori che hanno voluto fortemente mettersi in gioco, sperimentare nel settore dell’ agricoltura, dando vita a coltivazioni di prodotti Dop come il fagiolo cannellino di Atina ed il peperone di Pontecorvo. Questi giovani che hanno deciso di investire nel loro territorio, nel nostro territorio, hanno bisogno di risposte concrete ed immediate, di una politica che sappia contribuire, attraverso scelte oculate, al successo della loro azienda. Lo si deve al coraggio dimostrato nel restare nella propria terra, nel non averla abbandonata. Diamo un chiaro segnale che la politica è con loro, li accompagna, ed esortiamo a restare quanti hanno intenzione di lasciare questa Provincia. Come non fare cenno, nel contempo, alla questione delle infrastrutture, della viabilità delle nostre arterie stradali, un problema reale, quotidiano, innegabile, che rende estremamente difficile il collegamento della provincia ai grandi centri urbani, determinando ritardi e disguidi. Risolvere questo problema- ha concluso Ciacciarelli- significa far uscire le nostre Pmi, piccole e medie imprese, dall’ isolamento in cui versano, creando una rete che le leghi al resto della Penisola ed all’Europa. Si può ripartire, si deve ripartire, come dimostra il caso di Fca, ripartiamo insieme con serietà e consapevolezza”.