Cassino – Nel giorno della festa delle donne, è un classico vedere “sbocciare†sulle strade venditori di mimose, spesso abusivi, che competono scorrettamente con i fiorai che, invece, stanno alle regole pagando le tasse.
Ieri si sono concentrati a Cassino i controlli di Guardia di Finanza e Polizia che, in maniera congiunta, hanno passato al setaccio tutti quelli che vendevano il fiore simbolo dell’8 marzo.
Ben otto sono stati gli abusivi trovati a vendere mimose che erano completamente sconosciuti al fisco. Per questo i Finanzieri comandati dal Colonnello Fortino, coordinati dal Capitano Musone, e i poliziotti diretti dal vice questore Alessandro Tocco, li hanno segnalato alle agenzie delle Entrate. I controlli, poi, sono stati estesi anche alle attività commerciali permettendo di individuarne 14 che, non avendo emesso scontrino o ricevuta fiscale, sono stati verbalizzati.
Ermanno Amedei