Cassino – La polizia sperimenta la tecnologia per affinare le tecniche di controllo sul territorio e a Cassino impiega il drone e Mercurio, un sistema di scanner avanzato per leggere le targhe delle auto in movimento. Ieri sera, il territorio della Città Martire è stato interessato da servizi straordinari di controllo  del territorio, per la repressione dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e di natura predatoria, con particolare riferimento a rapine e furti in abitazione, nonché di controllo degli esercizi pubblici.
L’attività di polizia ha coinvolto la Squadra Volante del Commissariato diretta dal vice questore Alessandro Tocco,  ed una pattuglia del Distaccamento Polstrada di Cassino diretta dall’ispettore Giovanni Visco, due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e gli “sperimentali†droni, con l’ormai consolidato ausilio di “Mercurioâ€, che permette di scansionare le targhe anche di veicoli in movimento.
Il drone, invece, nei servizi di controllo del territorio assume una connotazione di prevenzione potendo indirizzare in maniera sempre più efficace l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Il personale della Polizia di Stato, con il supporto della tecnologia, ha verificato, in 4 posti di controllo, istituiti in zone strategiche della città , oltre 60 veicoli, identificando 114 persone e denunciando un 52enne campano per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Nel mirino dei poliziotti anche gli esercizi pubblici, per la verifica della regolarità delle licenze previste dalla specifica normativa.
Nello specifico è stata contestata al titolare di un bar la violazione amministrativa di mancata esposizione della tabella prezzi e della licenza.