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Di Rollo: “Aria nuova al Consorzio Valle del Liri”

Che il commissario non fosse arrivato a Cassino per concedersi un piacevole passatempo era apparso chiaro già dalla sua conferenza di presentazione, quando con una perentorietà che non ammetteva repliche (infatti non ve ne furono) denunciò artifici per chiudere i bilanci in (fittizio) pareggio e definì indifendibili le ultime assunzioni, deliberate nonostante il parere negativo della Regione, perché prive di adeguata copertura finanziaria. Le dichiarazioni rilasciate da Raffaele De Lipsis dopo il confronto con le organizzazioni agricole, sono altrettanto nette e coerenti con la sua missione finalizzata a ripristinare quella corretta e trasparente gestione amministrativa che, evidentemente, al Valle del Liri deve essere mancata se è vero che il consorzio registra la mancata riscossione di tributi per otto milioni di euro e se è vero che l’ente, per fare fronte alle ordinarie spese di funzionamento, ricorreva a cospicue anticipazioni bancarie, di fatto indebitandosi e accollando alla comunità dei consorziati interessi sempre più onerosi. Da subito abbiamo sostenuto la riforma dei consorzi voluta dal presidente Nicola Zingaretti, dall’assessore Mauro Buschini, condivisa e approvata dai consiglieri di maggioranza all’assemblea della Pisana. Non possiamo che benedire il nuovo corso, anche per il rispetto che si deve agli imprenditori agricoli, artigiani, alle fabbriche e alle aziende che hanno puntualmente pagato i tributi consortili tanto a Cassino, come ad Anagni e Sora, sede delle altre bonifiche dove i conti risultano in ordine e dove l’evasione è ridotta al tasso fisiologico, se non addirittura azzerata. Ben venga anche in via Gian Battista Vico la riorganizzazione del catasto per censire, e per assoggettare a contribuzione, tutti gli immobili e i terreni serviti dalla bonifica. Ben vengano i contatori per la verifica, con relativa tariffazione, dei reali consumi di acqua a uso irriguo perché finalmente tutti paghino e perché così ciascuno paghi il giusto, come ha ricordato Raffaele De Lipsis. Le responsabilità del disastro finanziario del Valle del Liri hanno nomi, cognomi, facce. Consorziati e cittadini sanno già abbastanza, non hanno bisogno di altre informazioni per arrivare alla loro “identificazione”. Il consorzio è un patrimonio di tutta la città di Cassino, non solo dei consorziati. Come consigliere e come gruppo consiliare siamo pronti, nei limiti delle nostre prerogative, a sostenere il nuovo corso del Valle del Liri perché la sua riorganizzazione si traduca in servizi finalmente efficienti e in una gestione finanziaria rigorosa che, azzerando sprechi, evasione e contenziosi, riporti la bonifica più importante della provincia al suo prestigio di sempre.
E’ quanto sostiene in una nota stampa Barbara Di Rollo, consigliere comunale di Cassino.

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