Cassino – Un uomo sospetto si aggira per la città di Cassino e le segnalazioni alla centrale del commissariato di polizia sono numerose. L’operatore “113†della Sala operativa dirama la nota di ricerca alle volanti presenti sul territorio, che prontamente si portano sul posto, dove intercettano e fermano il sospetto.
L’uomo, però, non ha al seguito i documenti e non dà  spiegazioni circa la sua presenza nella Città Martire, per cui gli uomini del vice questore Alessandro Tocco decidono di accompagnarlo presso gli uffici del Commissariato, per gli accertamenti di rito.
Da riscontri foto – dattiloscopici, emerge che l’uomo, nato in Romania nel 1984, aveva fornito false generalità circa la sua identità e, tra l’altro, da riscontri in banca dati SDI, risulta anche “ricercato†in quanto fuggito dalla R.E.M.S. di Ceccano, dove stava scontando la sottoposizione alla misura di sicurezza, come disposto dal Tribunale di Roma.
Dopo averlo denunciato per false dichiarazioni, i poliziotti accompagnano l’evaso presso la struttura ceccanese, che ospita detenuti psichiatrici, provenienti dagli ex ospedali psichiatrici giudiziari (Opg).