Frosinone – “Il concetto di promozione del film era stato ben chiarito in tutti gli aspetti a cominciare anche dalla fotografia che nulla avevano a che vedere con gli episodi drammatici accaduti in quei territori d’Italia e che nulla avevano a che fare con gli episodi di stupro o delle marocchinateâ€.
Il regista Mario Salieri risponde così, da Budapest, alle polemiche successive all’annuncio della prossima diffusione del film pornografico La Ciociara, ispirato al romanzo di Moravia.
“Ho chiesto scusa a chi ha vissuto momenti di dolore attraverso i propri familiari o persone conoscenti. Naturalmente ritengo che possa essere comprensibile che il titolo evochi dei ricordi che aprano delle ferite. Nel film, però, c’è tutta la storia dalla fase iniziale a Roma, lo sfollamento in Ciociaria ma poi i risvolti sono diversi rispetto al romanzo di Moravia e al successivo film di De Sica.  Non sono contenuti stupri all’interno del film anche perché la nostra industria non lo consenteâ€.
Ermanno Amedei