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La Virtus Cassino si sgretola in terra sicula. Patti vince con il cuore

Questione di cuore. Quello dei padroni di casa, sfoggiato con orgoglio sul parquet del PalaSerranò dalla formazione siciliana, mai darsi per vinti e con pazienza certosina si risale sempre la china, basta crederci.

In buona sostanza è questo il commento alla gara che questa sera si è disputata nella cittadina siciliana. Patti ha avuto fame la BPC Virtus Cassino no.

Troppo svogliata in molti dei suoi uomini che forse con la testa erano già alle due sfide successive come se questo appuntamento del 26 marzo fosse da snobbare.

Un peccato di presunzione pagato amaramente dalla BPC Virtus Cassino che ormai naviga in quinta posizione e difficilmente riuscirà e scalare posizioni di classifica che sino alla vigilia di questa disgraziatissima venticinquesima giornata di campionato erano lì ad un tiro di schioppo. Infatti solo due punti nella graduatoria della regular season dividevano la squadra della Terra di San Benedetto dal duo Barcellona-Palestrina ed ora invece i punti sono divenuti ben quattro con una giornata in meno da giocare.

E la BPC adesso è attesa da due partite che definire da brividi è assolutamente un eufemismo.

Mercoledì prossimo al PalaVirtus arriverà la blasonatissima Palestrina per una gara che vede inevitabilmente partire con i favori del pronostico i prenestini forti anche del + 25 della gara di andata.

Ma torniamo alla gara disputata al PalaSerranò.

La Virtus parte con uno 0-5 che lascia ben sperare i sostenitori cassinati ma Patti ricuce immediatamente grazie a Cicivè e Bolletta. I padroni di casa tornano a -2 al 5° minuto di gioco, 8-10, ma sono sempre i cassinati ad avere il dominio assoluto delle operazioni.

E’ Renato Quartuccio con una incursione delle sue a piazzare e fissare il punteggio sul 21 a 10 per i viaggianti e costringere il coach dei siciliani a parlarci sopra.

Dopo due liberi realizzati da un evanescente Bagnoli è ancora Renato Quartuccio a piazzare in sottomano il canestro del 25 a 11 con cui termina la prima frazione.

I rossoblù sono assoluti padroni del campo e piazzano un break di 3-14 con il buon impatto di Quartuccio come detto dalla panchina e la coppia Bagnoli – Sergio infallibile dalla lunetta.

Gli ospiti pertanto dopo aver, come detto chiuso, la prima frazione sul punteggio di 11-25 riescono anche a raggiungere il +17 con Panzini e Valesin che colpiscono da lontano in apertura di secondo quarto.

Ma qui la musica cambia e i cassinati smettono letteralmente di giocare nel vero senso della parola. Patti ha una reazione d’orgoglio. Ed il pubblico assiste alla reazione siciliana. Bagnoli va fuori dalla gara per una serie di discussioni con arbitri ed avversari, così i padroni di casa blindano il loro canestro e impediscono a Cassino per sette lunghissimi, interminabili minuti di trovare la via del canestro dal campo. Waldner & soci realizzano un parziale di 12-1 con Sidoti e Gullo protagonisti.

La prima parte di gara si chiude però con la BPC Virtus Cassino ancora avanti nel punteggio, 31-37, ma l’inerzia del match sembra aver preso la via della Sicilia.

Dal tunnel degli spogliatoi esce una squadra, quella siciliana. I padroni partono forte con Mazzullo che insacca anche la tripla del -3. A ristabilire le distanze e a tenere a debita distanza gli avversari ci pensano Valesin e Panzini con due triple che spingono Patti di nuovo oltre la doppia cifra di svantaggio, 47-36.

La squadra di casa non molla e dapprima con Gullo che realizza all’ottavo minuto della terza frazione la prima di due triple consecutive (la seconda però di tabella, ndr) si avvicinano sensibilmente agli avversari. La terza frazione si chiude con Cassino avanti ma di sole tre lunghezze, 57 a 54.

Nell’ultima frazione è Patrizio Cicivè, lasciato solo nell’area piccola da Bagnoli, a realizzare il canestro del primo sorpasso targato Patti. Siamo al 3° minuto di gioco, 61-59.

Bolletta e Gullo producono il massimo allungo per i padroni di casa, 66-59. Patti è +7, impensabile fino a quel momento. A tre minuti e mezzo dal termine Costantino manda in visibilio il PalaSerranò con la tripla del 71-65. Nell’ultima frazione dunque, la frazione conclusiva la Virtus che mette a segno solamente due punti nei primi 5′ e subisce un break di 12-2 che proietta lo Sport è Cultura sul +6 come detto. Neii minuti successivi si segna pochissimo. Cassino sbaglia tanto ma comunque riesce a rientrare con le unghie e con i denti portandosi fino al -2 in vista dell’ultimo minuto. Nel finale Valesin sbaglia il tiro libero del riaggancio e nell’azione successiva Waldner schiaccia il +3 interno suggellando la prova incolore di Bagnoli.

Petrucci si prende la responsabilità della tripla che potrebbe valere l’overtime ma il suo errore unito a quello, incredibile di Bagnoli che non vede libero Panzini da oltre l’arco sanciscono la sconfitta cassinate.

Adesso la BPC Virtus Cassino tornerà in campo mercoledì prossimo, 29 marzo alle ore 20.45 contro palestrina al PalaVirtus.

 

 

Sport è Cultura Patti – BPC Virtus Cassino 74-71

Parziali : 11-25, 20-12, 23-20, 20-14

Sport è Cultura Patti: Bolletta 17 (8/11, 0/5), Gullo 13 (2/6, 3/6), Sidoti 12 (4/7, 0/3), Cicivè 10 (5/8, 0/0), Costantino 7 (1/2, 1/3), Waldner 6 (2/5, 0/1), Mazzullo 5 (1/2, 1/1), Busco 4 (1/3, 0/1), Ettaro 0 (0/0, 0/0), Sidoti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 21 – Rimbalzi: 29 3 + 26 (Bolletta, Costantino 9) – Assist: 20 (Sidoti 5)

All. Sidoti

BPC Virtus Cassino : Gianluca Valesin 15 (3/4, 0/1), Lorenzo Panzini 13 (2/2, 3/8), Simone Bagnoli 13 (4/5, 0/2), Biagio Sergio 9 (1/1, 0/2), Maurizio Del testa 7 (0/1, 2/5), Nicolò Petrucci 6 (0/0, 2/7), Duilio ernesto Birindelli 4 (1/2, 0/2), Renato Quartuccio 4 (2/3, 0/2), Valerio Marsili 0 (0/2, 0/0), Filippo Serra 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 24 / 32 – Rimbalzi: 34 3 + 31 (Lorenzo Panzini 11) – Assist: 14 (Lorenzo Panzini 6)

All. Luca Vettese

MVP : Lorenzo Panzini

 

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