La LUISS Roma ci prova in tutti i modi e pareva ad un certo punto che il vantaggio accumulato dai romani nel corso dei primi due quarti fosse tale da rendere la rimonta, l’ennesima rimonta, cassinate vana. Ma l’atmosfera del palasport cassinate quando diviene incandescente è davvero un toccasana per le “V†rossoblù che si esaltano nelle difficoltà di un match tutto in salita e regalano l’ennesima gioia ai propri sostenitori.Â
Partenza forte degli uomini di Vettese che al settimo minuto di gioco della prima frazione conducono 21 a 11 grazie al solito Simone Bagnoli (ennesima doppia-doppia, 12 rimbalzi portati giù dalle plance, 29 punti realizzati, con il 74% da due punti in 30 minuti giocati per un 30 di valutazione finale), MVP di serata, che con una conclusione dall’area sigla il massimo vantaggio per i padroni di casa.
Ma qui inspiegabilmente arriva il “black out†che definiremmo totale per le “V†rossoblù.
In 13 minuti, fino alla sirena del termine della seconda frazione, Panzini e soci porteranno a casa la miseria di 16 punti a fronte dei 38, dicasi trentotto, realizzati dagli ospiti universitari.
49 a 37 per gli ospiti.
Una enormità per le velleità dei padroni di casa che oggettivamente hanno subito la verve dei romani e soprattutto la perfetta organizzazione offensiva dei ragazzi di Paccariè. Sugli scudi per gli ospiti un ottimo Scuderi che con 26 punti realizzati risulterà il top scorer e Beretta a duellare con Bagnoli sotto le plance.
Negli spogliatoi coach Vettese evidentemente si fa sentire, dal momento che la BPC al rientro dagli spogliatoi ha totalmente un altro cipiglio. La squadra della città martire riorganizza la sua difesa che sale notevolmente di tono e soprattutto di intensità e le palle recuperate vanno via a go go. Sul fronte opposto sono dapprima Bagnoli e poi il play Panzini (due triple in rapida successione) a scrivere la nuova parità a quota 54, nel corso della terza frazione. Gli universitari però replicano immediatamente rimettendo la testa avanti e vanno all’ultimo riposo con 5 lunghezze di vantaggio. 65-60.
E’ nella frazione conclusiva che la Virtus Cassino mette il turbo piazzando un parziale di 24 a 11. E sono soprattutto gli ottimi Petrucci e Quartuccio a riconsegnare la testa nel punteggio alla BPC di Cassino. Il primo con palle rubate, il secondo con canestri dalla lunga distanza. I romani provano a resistere ma i rossoblù sono gasatissimi e aggrediscono il match. Continuano nel loro show Panzini e Bagnoli. L’asse play – pivot rossoblù si riappropriano della partita e propiziano l’allungo in doppia cifra, in modo tale che i tifosi cassinati possano vivere con meno apprensione il finale.
La gara termina con la Virtus Cassino vittoriosa per 84 a 76. Con questo successo la Virtus mette definitivamente in cassaforte il quinto posto in classifica e da qui in avanti potrà guardare esclusivamente alle squadre che la precedono, con tutte le intenzioni di guadagnare qualche posizione nella griglia playoff.
Altra considerazione importante è che dal punto di vista emotivo questa affermazione rappresenta una vittoria importantissima, che dimostra tutta la capacità di questa squadra di trovare sempre protagonisti diversi e reagire nei momenti di difficoltà , anche contro un avversario molto forte ed organizzato come la Luiss.
In sala stampa per la Virtus Cassino va l’assistant coach Furio De monaco il quale commenta così la gara: “Loro sono un brutto cliente, qualità ne hanno a iosa ed essendo una squadra di universitari c’è sempre il rischio di prenderli sotto gamba. Avevamo però il dente avvelenato dalla gara di andata. In quell’occasione nel secondo tempo la gara aveva preso una brutta piega per merito del duo arbitrale. I primi 5 minuti oggi sono stati tutti nostri, poi ci siamo rilassati e loro ci hanno punito. In un campionato come questo non ci si può permettere assolutamente un lusso del genere”.
Negli ultimi due quarti però la Virtus ha ribaltato tutto : “Siamo rientrati dagli spogliaoti con un’altra testa, abbiamo subito messo sul parquet la necessaria intensità ed il giusto atteggiamento. Abbiamo fatto quello che avevamo preparato e lo abbiamo fatto con la giusta mentalità . Bisogna riconoscere alla Luiss il merito di averci messo in grossa difficoltà per un tempo, merito a noi che siamo rimasti lì e che poi abbiamo cambiato passo”. Ora la gara di Patti, prima della settimana terribile con le sfide contro Palestrina e Cuore Azzurro Napoli Basket. Poi Catanzaro, Scauri e Teramo per chiudere la regular season, secondo De Monaco la posizione in classifica non sarà fondamentale in vista dei playoff: “Di solito noi mettiamo qualcosa in più nella seconda parte della stagione, quest’anno era difficile essendo partiti con un roster totalmente nuovo e avendo cambiato due giocatori in inverno. Normale che la squadra avesse bisogno di un periodo di rodaggio, adesso arriveremo alla post-season nella migliore condizione possibile. La posizione la vedremo, il fattore campo non è fondamentale”.
In casa Cassino nessuna preoccupazione per questa fase finale del girone di ritorno, ma i ragazzi di coach Vettese si preparano al momento della verità : “Il campionato è come una lunga preparazione ai playoff e noi sappiamo di potercela giocare con tutti. La voglia di arrivare in fondo c’è”.
BPC Virtus Cassino – ASD LUISS Roma 84-76
Parziali: 21-22, 16-27, 23-16, 24-11
BPC Virtus Cassino: Simone Bagnoli 29 (14/19, 0/0), Nicolò Petrucci 16 (1/3, 4/11), Biagio Sergio 14 (4/4, 0/3), Lorenzo Panzini 10 (2/4, 2/8), Renato Quartuccio 7 (2/2, 1/4), Maurizio Del Testa 5 (1/2, 1/1), Valerio Marsili 2 (1/3, 0/0), Duilio Ernesto Birindelli 1 (0/1, 0/2), Gianluca Valesin 0 (0/0, 0/0), Filippo Serra 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 13 – Rimbalzi: 34 12 + 22 (Simone Bagnoli 12) – Assist: 23 (Lorenzo Panzini 8)
All. Luca Vettese
ASD LUISS Roma: Scuderi 26 (7/9, 2/6), Beretta 16 (5/11, 0/1), Marcon 14 (5/7, 0/1), Pozzetti 12 (1/3, 2/4), Ramenghi 6 (2/3, 0/0), De Dominicis 2 (1/2, 0/0), Di Fonzo 0 (0/6, 0/0), Bonaccorso 0 (0/0, 0/1), Miriello 0 (0/0, 0/0), Faccenda 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 27 – Rimbalzi: 27 7 + 20 (Beretta 9) – Assist: 15 (Marcon 6)
All. Paccarié
MVP : Simone Bagnoli