Piedimonte San Germano – Il progetto civico del candidato a Sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, si sta arricchendo di giorno in giorno grazie ai tanti contributi raccolti nel corso della campagna di ascolto fra la gente. Sempre più cittadini si stanno avvicinando al gruppo, composto da giovani preparati, con idee chiare e pronti a governare la città nel bene e nell’interesse di tutti.
Il “Tour dell’Ascolto, giunto ormai alla sua ventesima tappa, sta producendo ottimi risultati. Il contatto diretto con i cittadini sta portando a far emergere problematiche ma soprattutto idee nuove per Piedimonte. Mercoledì pomeriggio l’aspirante primo cittadino, accompagnato dai candidati Leonardo Capuano, Carlo Cerrito, Donatella Massaro e Marilisa Tomassi, ha incontrato i residenti del quartiere in zona Cimabue. I cittadini che vivono nel popoloso rione residenziale sono sul piede di guerra: raccolta differenziata e sicurezza sono stati gli argomenti all’ordine del giorno del dibattito. “Siamo stanchi – hanno detto a gran voce alcuni abitanti – di essere presi in giro. Sulla differenziata in questi ultimi anni si è fatto solo tanta propaganda. Una luce in fondo al tunnel l’avevamo vista solo grazie al lavoro portato avanti dall’allora assessore Capuano, che è stato sempre presente e ha dimostrato vicinanza e impegno verso il problema della cattiva gestione della raccolta dei rifiuti. Invece di prometterci strade di collegamento che a noi non servono – hanno sottolineato – potevano migliorare la raccolta differenziata, pensare a pulirle le strade e magari installare impianti di videosorveglianzaâ€.
Alla protesta degli abitanti di zona Cimabue ha voluto rispondere e chiarire definitivamente la questione differenziata lo stesso Capuano.
“Raccolgo la protesta dei cittadini in maniera serena – ha detto -, i residenti di questa zona hanno perfettamente ragione. Oggi la situazione non è proprio delle migliori ma c’è da dire che nei diciotto mesi in cui sono stato amministratore abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per migliorare il servizio di raccolta differenziata. Abbiamo risposto ad un progetto pilota della Provincia di Frosinone con l’Unione Cinque Città – ha spiegato -, ottenuto il finanziamento senza sottrarre risorse alle casse municipali, ordinato e acquistato i cassonetti cosiddetti “intelligentiâ€, che a dicembre erano già nei magazzini del Comune, predisposto con una società di Bergamo la raccolta dei dati per preparare le card da consegnare ai proprietari degli immobili e abbiamo fatto un paio di sopralluoghi con i responsabili dell’Unione Cinque Città per verificare dove questi cassonetti dovevano essere posizionati. E, a dimostrazione del fatto che tutto è stato fatto nell’interesse dei cittadini, avevamo persino coinvolto gli amministratori dei condomini nella raccolta di tutti i codici fiscali dei proprietari per effettuare l’assegnazione delle card. Era tutto pronto. Certo, non sono mancati ritardi burocratici legati all’ottenimento del finanziamento, come non è stato semplice effettuare la raccolta dei dati. Noi – ha concluso Capuano – non ci siamo mai sottratti ai nostri impegni e responsabilità e lo abbiamo fatto con quella serietà con cui oggi ci stiamo proponendo ai cittadini di Piedimonteâ€.
A Leonardo Capuano ha fatto eco il candidato Sindaco Ferdinandi. “Sapremo prenderci le nostre responsabilità – ha rassicurato – e lo faremo con lo spirito giusto, soprattutto stando attenti alle esigenze e alle problematiche dei nostri concittadini. Per noi zona Cimabue rappresenta il futuro di Piedimonte. Crediamo nel progetto di “Città Giovane†perché tante sono le perone della nostra generazione che hanno investito in questo quartiere, mettendo su famiglia. E’ da qui che deve partire la nostra azione di governo fatta di argomentazioni concrete e di progetti realizzabili. Credete in questo nostro progetto civico e fatelo sin da oraâ€.