Droga, armi e reperti archeologici, nei guai mamma e figlio a Marcianise
23 Aprile 2017I Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Marcianise hanno tratto in arresto per detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente M. D. cl. 88, del posto, nonché denunciato in stato di libertà M. M. madre del ragazzo, per ricettazione e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
In particolare i militari dell’Arma, a seguito di perquisizione personale, veicolare e domiciliare, eseguita a carico di M. D. hanno rinvenuto complessivi gr. 7 di stupefacente del tipo “marijuana e hashishâ€, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento, nonché due fucili cal. 12, uno dei quali legalmente detenuto, una pistola cal. 6.35, priva di matricola e marca, occultata in una busta di plastica nell’autovettura in uso allo stesso e munizionamento vario.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, in un locale di pertinenza dell’abitazione, in possesso della madre della M.M.i carabinieri hanno rinvenuto diverso materiale di verosimilmente natura archeologica, risalente al VI/V secolo a.c., consistente in 6 anfore di varie dimensioni; 1 anfora decorata; 22 statuine di vari soggetti; 1 statua raffigurante una scimmia; 1 statua raffigurante una mucca; 1 statua raffigurante il volto di una donna; 1 statua raffigurante un uomo; 1 statua raffigurante una donna; 74 portacandele in terracotta; 1 vasetto decorato rotto; 8 vasetti di terracotta; 2 bracciali di metallo. Tutto il materiale è stato posto in sequestro. L’arrestato, è stato accompagnato presso il proprio domicilio, in attesa della celebrazione del rito direttissimo prevista per la giornata di lunedì 24 aprile 2017 al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.