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Slow Food Day 2017 fa tappa a Picinisco

Picinisco – Tappa anche a Picinisco, domenica 8 aprile, per Slow Food Day 2017, una iniziativa nazionale che toccherà centinaia di piazze italiane per valorizzare e promuovere un’alimentazione sana e genuina, basata sui prodotti gastronomici tipici dei territori locali, secondo i principi Slow Food le cui “condotte”, cioè riferimenti ed attività locali, potranno essere conosciuti durante la giornata.

L’iniziativa di Picinisco, inserita nelle celebrazioni del Millenario del paese, è promossa da Slow Food Valle di Comino e Slow Food di Cassino in collaborazione con “Un futuro per Amatrice”, per essere vicini alle popolazioni  dei comuni del centro Italia che hanno subito i danni e le sciagure del terremoto dell’agosto scorso.

Nel ricco programma di eventi, infatti, alle 13.00 è prevista la degustazione di piatti di “Amatriciana solidale per Amatrice”.

Ma si parte già al mattino presto, in piazza Capocci, alle ore 8,30, con l’apertura del gustoso mercato di prodotti tipici locali, in collaborazione con l’associazione Valle Comino bio, in cui saranno riuniti produttori certificati biologici con le loro produzioni, dal miele ai formaggi passando per allevamenti di bovini marchigiani e suini casertani; per gli amanti della colazione dalle ore 9.00 ci sarà una Slow breakfast in cui assaggiare prodotti gustosi e ricercati. Per gli amanti del salato invece, dalle ore 11.00 , è stato pensato un Brunch “Slow” dove elogiare la lentezza ed il piacere della convivialità degustando i prodotti del mercato bio abbinati ad un calice di vino. Per i più piccini sempre alle ore 11.00, si svolgerà un laboratorio didattico per l’educazione agli insetti impollinatori ed alle erbe aromatiche e commestibili primaverili condotto da esperti formatori Slow. Lo Slow Food day si concluderà alle 13.00 con la degustazione della famosa pasta all’Amatriciana per la raccolta fondi in favore delle popolazioni terremotate. L’incasso sarà interamente devoluto da Slow Food in favore di progetti sostenibili per risanare il tessuto agricolo dei territori colpiti dal sisma.

“Manifestazioni come queste – spiega il Fiduciario della Condotta, il dottore in scienze gastronomiche Emanuele De Vittoris – consentono di valorizzare e promuovere la gastronomia sana e genuina dei nostri territori, cercando di evitare la loro scomparsa, nonostante l’elevata qualità che da sempre contraddistinguono i prodotti della Valle di Comino. Nel programma della giornata abbiamo inserito anche un momento dedicato all’Arca del gusto, uno straordinario progetto nazionale che caliamo nella Valle di Comino per salvaguardare la biodiversità che ci caratterizza: il gusto e le peculiarità di prodotti come il bottoncino di S. Giuseppe (e di Terelle), gli orapi del Parco, la sfogliatella tradizionale di Roccasecca e Casalvieri, o ancora i fagioli di San Biagio con la comunità di persone che coltivano a livello familiare un fagiolo insediatosi nella loro memoria gastronomica. Ovviamente non mancheranno produttori di Pecorino di Picinisco Dop, il vino Cabernet di Atina Doc e gli autoctoni Maturano, Lecinaro e Pampanaro per citarne alcuni, che rappresentano la nostra storia, cultura e tradizione”.

Entusiasta, il sindaco Marco Scappaticci ricorda che “iniziative come queste sono il volano della nostra economia perché consentono di scoprire le nostre bellezze ambientali e paesaggistiche e le nostre peculiarità gastronomiche e tradizionali, attraverso le quali dare opportunità di sviluppo e di crescita a tutti gli operatori, ristoratori, imprese agricolo-pastorali, attività dell’accoglienza e della produzione di prodotti alimentari di eccellenza. Sono queste le strategie che un piccolo paese come Picinisco deve incentivare per aiutare a superare la crisi economica e valorizzare le proprie risorse naturali, culturali e storiche”.

Appuntamento domenica a Picinisco, quindi, per buongustai, amanti della natura, dell’aria salubre e dei prodotti genuini della Valle di Comino.

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