Spacciatrice e usuraia, aveva stretto “cappio” a tossicodipendente e alla famiglia
13 Aprile 2017Cassino – Cedeva dosi di droga e stringeva il cappio dell’usura al tossicodipendente e a tutta la sua famiglia. Per questo i carabinieri di Cassino hanno arrestato una giovane donna per usura ed estorsione che cedeva dosi a credito, facendo lievitare il tasso di interesse annuo sul debito fino al 400%.
Le indagini svolte dai militari ha permesso di raccogliere elementi sulla attività malavitosa dell’indagata di estrazione Rom. Approfittando dello stato di tossicodipendenza di un giovane del Cassinate, vendeva droga a credito, facendo lievitare in pochi mesi il debito a decine di migliaia di euro e sottoponendo l’usurato e la sua famiglia a continue minacce e pressioni psicologiche.
La presunta usuraia si era fatta consegnare oggetti preziosi dalla famiglia dell’usurato, a garanzia dell’estinzione del debito per un valore di 40mila euro circa. Nel corso dell’operazione sono stati recuperati preziosi e la somma in contanti di circa 10.000 euro frutto del reato di usura e probabilmente di attività di spaccio.
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