Castro dei Volsci- Docenti e genitori a scuola dalla Polizia di Stato
9 Maggio 2017Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Castro dei Volsci, dott.ssa Antonia Carlini, ha organizzato un incontro docenti – genitori per riflettere sui pericoli del web e sull’importanza della figura dell’adulto: il Direttore Tecnico Capo dott.ssa Cristina Pagliarosi ed il Responsabile della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni Tiziana Belli hanno fornito utili indicazioni e suggerimenti su come intercettare i primi “sintomi†di disagio e, ancora prima, per rendere sicura la navigazione.
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Castro dei Volsci, dott.ssa Antonia Carlini, ha organizzato un incontro docenti – genitori per riflettere sui pericoli del web e sull’importanza della figura dell’adulto.
La tematica è stata analizzata dal Direttore Tecnico Capo dott.ssa Cristina Pagliarosi e dal Responsabile della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni Tiziana Belli, che hanno fornito utili indicazioni e suggerimenti su come intercettare i primi “sintomi†di disagio, identificabili in un abbassamento della soglia libidica nei confronti del contesto socio affettivo.
I ragazzi, infatti, “ossessionati†dal web, vivono nel loro mondo virtuale, disinteressandosi completamente della realtà , con un evidente calo di rendimento scolastico e con un atteggiamento apatico rispetto alla vita relazionale.
Importante appare il ruolo dell’adulto, in particolare la figura genitoriale chiamata ad operare un sorta di “controllo†sulla navigazione dei figli : visionare la cronologia di accesso ad internet ed eventuali filmati o scatti scaricati o postati sui social.
Solo un intervento attento e tempestivo dei segnali di disagio permette di evitare che i nostri ragazzi rimangano coinvolti negativamente dalla “reteâ€, dal sexting alla pedopornografia online.
Inoltre molto spesso si corre il rischio che quello che viene considerato “gioco†si configuri come reato, da cui ricadono inevitabili responsabilità anche per i genitori fino al compimento della maggiore età dei figli.
Ricordiamo, quindi, che la vita virtuale è reale e produce effetti tangibili e quantificabili. Non è un gioco!