Riceviamo e pubblichiamo dal coordinatore provinciale di Forza Italia, Pasquale Ciacciarelli, una nota relativa all’emergenza cinghiali. L’arrivo di buone notizie in merito ad una precisa proposta.
“Sono molto soddisfatto- dice Ciacciarelli -per l’accoglimento della mia proposta circa il coinvolgimento degli ATC nelle operazioni atte a restituire sicurezza alla popolazione cassinate e, nel contempo, dignità alla fauna selvatica.
In assenza della possibilità di applicazione di specifiche normative previste che pongano rimedio alle problematiche che da anni e, con sempre maggiore frequenza, affliggono i cittadini di Cassino e dintorni, rimarcato dall’onorevole Abruzzese in una interrogazione in Consiglio Regionale, a causa della presenza persistente di cinghiali allo stato brado nelle vie centrali e periferiche e nelle pertinenze del Parco Naturale dei Monti Aurunci, che hanno provocato panico, tensione sociale e danni prodotti dagli stessi cinghiali sia a cose sia a fondi agricoli, l’ATCFR2 si è prodigata per dare seguito all’ordinanza n. 99 contingibile ed urgente del Sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro.
Sono stati quindi programmati dall’ATC FR2, con la supervisione ed il controllo della Polizia Provinciale di Frosinone e la collaborazione di Associazioni presenti sul territorio, appositi piani di intervento per l’ allontanamento dei suddetti animali, potenzialmente pericolosi, che hanno sconfinato il loro habitat naturale avvicinandosi all’abitato urbano.
Richiesta anche la collaborazione degli operatori del Parco Naturale dei Monti Aurunci, il quale gestisce in teoria il Monumento Naturale di Monte Cassino e che purtroppo è rimasta inevasa.
Presenti in campo venerdì scorso, al primo allontanamento membri dell’ATCFR2 con il Presidente Filippi Alessandro, il Consigliere comunale delegato alla Protezione Civile Alessio Ranaldi, il coordinatore delle operazioni Cap. Pietro D’Aguanno, comandate dal dott. Massimo Belli.
Prezioso è stato il contributo assicurato come sempre dai volontari della Protezione Civile VDS di Cassino, dalle GGVV dell’ATC e dalle unità cinofile presenti che non si sono mai persi d’animo, anche se le condizioni metereologiche non sono state ottimali, individuando branchi di animali e spingendoli verso la macchia boschiva della montagna vocata alla loro specie. Gli incidenti causati dall’attraversamento di cinghiali sono ormai sempre più frequenti, l’ultimo in ordine di tempo a Colfelice sulla via Casilina, mentre a Cervaro la scorsa domenica un gruppo di cinghiali sarebbe stato avvistato in centro, via Sprumaro, diretti al mercato cittadino. Necessario proseguire sulla strada dell’allontanamento della fauna selvatica, facendo leva sulla disponibilità , la collaborazione degli ATC e dei volontari della protezione civile. La sicurezza stradale e l’incolumità dei cittadini debbono avere la priorità assoluta”.