CASSINO – Il teatro nel museo, è questo l’esperimento ospitato in questo fine settimana dal Camusac di Cassino.
Il museo di arte contemporanea voluto e creato a Cassino da Sergio Longo, per tre giorni si è infatti trasformato in teatro per “Pinocchio, lo spettacolo del rifiutoâ€, che rientra nel progetto Mousèion del Teatro di Limosa.
Un’iniziativa che vede la compagnia teatrale proporre spettacoli in ambienti, in spazi, che normalmente non sono adibiti a teatri, ma che vengono appunto “prestati†all’arte della recitazione.
Quest’anno il Mousèion ha scelto il personaggio di Pinocchio, che rappresenta l’umanità e le sue debolezze ed incorenze.
Intorno a lui ruotano i personaggi, gli amici, i sogni degli attori e danzatrici impegnati nel
progetto: un sogno, un’utopia, una rivoluzione, la voglia di tornare pezzo di legno, prima di essere un “buffo burattino†e non voler diventare un “bravo bambinoâ€. Un Pinocchio che si nutre, attraverso le tappe di questo tour, di cultura, di arte, libri, pittura o musica.
Un percorso all’indietro per rispondere a tante domande e per chiedersi “se andando avanti non si trova nulla per cui valga la pena esistere, forse retrocedendo si capirà che cosa è stato perso nel
cammino, tra errori e bugie?â€.
Al progetto, con la direzione artistica e la regia di Enrico Forte, partecipano cinque compagnie di teatro, danza, arti visive in residenza alla casa-teatro di Limosa (Spigno Saturnia) e gli allievi del teatroLaboratorio di Limosa.
Lo spettacolo è già andato in scena ieri, un altro appuntamento è previsto per questa sera alle 18 e due per domani, alle 18 e alle 20.
Per questi appuntamenti la Fondazione Camusac ha ottenuto il Patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, della XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci, del Comune di Spigno Saturnia e del Comune di Cassino-Assessorato alla Cultura.
Val.Pra.