Sabato 24 e domenica 25 giugno 2017, l’antico borgo “Arrète Castèglie†situato nella città di Arce in via del Soldato Ignoto, alle spalle della chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, si tingerà di nuovo. Colori, suoni, profumi, sapori, pervaderanno il caratteristico vicolo facendo rivivere la cultura, le arti, gli usi e le tradizioni in cui affonda le radici la nostra storia.
Su note antiche viaggiando verso sonorità moderne nasce Arrète Castéglie, evento organizzato dalla A.S.D. GRANDI ASCOLTI con il Patrocinio del Comune di Arce, che si fregia della Direzione Artistica di tre importanti esponenti del nostro panorama artistico/musicale: Domenico Colantonio, Eduardo Vessella e Giuliano Gabriele.
Lo slogan della manifestazione, “mangia…bevi…balla…†fa da preludio ad un percorso, ricco e fantasioso, che farà esplorare le passate consuetudini musicali, artigianali e gastronomiche della nostra tradizione. Un tuffo tra i tramontati mestieri delle nostre terre in cui si avrà la possibilità di ammirare, in una pregevole esposizione allestita all’interno del Palazzo Comunale, strumenti musicali dalla qualità sonora e dalle finiture di alto livello, costruiti con tecnica e maestria da artigiani liutai laziali, molisani e del sud Italia. Nell’ambito del Palazzo Comunale sarà , inoltre, possibile visitare la Mostra Fotografica “Ciociaria†del fotografo arcese Romeo Fraioli che, con le sue splendide immagini, racconta gli usi e i costumi dei paesi della Ciociaria.
Passeggiando tra gli antichi palazzi del borgo, ci si potrà dilettare nella vivacità del Mercato Artigianale alla ricerca dell’oggetto dei desideri, tra le tante creazioni realizzate da maestri artigiani che ci mostreranno la manualità e le tecniche del cosiddetto “fatto a manoâ€; tra i banchi della Fiera Agroalimentare si potranno degustare i prodotti tipici della gastronomia del nostro territorio, ottenuti seguendo le regole delle “antiche ricetteâ€, con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura che garantiscono l’unicità e la qualità del prodotto; e soffermandosi tra le Osterie presenti lungo il percorso sarà possibile assaporare le prelibatezze culinarie della nostra tradizione, preparate con attenzione e cura dagli “Osti del Castelloâ€; il tutto condito dalle melodie di artisti itineranti che animeranno fino a sera questo divertente ed emozionante viaggio.
Arrète Castéglie è soprattutto musica, danza, arte e cultura: Folklab, Laboratorio di Musica Popolare, e Danza della Terra portano all’interno dell’evento i loro laboratori di musica popolare e di balli della trazione, con due prestigiosi stage a cura di esperti del settore, che si svolgeranno nei locali dell’ex mercato coperto.
Domenica 25 giugno dalle 10.00 alle 13.00 “La Ciociaria incontra la Pizzica Pizzica†a cura di Franca Tarantino.
Studiosa di Danze Tradizionali dell’Italia meridionale, Franca Trantino da anni si occupa di cultura popolare, dapprima spinta dalla riscoperta delle sue radici, in seguito come approfondimento degli aspetti etno coreutici e terapeutici che alcune danze del Sud dell’Italia ancora oggi conservano. Il suo laboratorio nell’ambito di Arrète Castéglie è un invito ad un viaggio nella cultura e nelle tradizioni musicali e coreutiche del Salento, attraverso la Pizzica Pizzica, la danza della festa, il ballo dei nostri nonni espressione del mondo contadino, sopravvissuto nel dopoguerra solo in alcune zone del Salento e fortunatamente arrivato fino a noi.
Sempre domenica 25 giugno dalle 15.00 alle 16.30 “Pelli tese†stage di tamburo a cornice: “La Ciociaria incontra la Puglia†a cura di Giancarlo Paglialunga.
Tamburellista sanguigno e voce dal timbro arcaico, parte integrante del Canzoniere Grecanico Salentino, Giancarlo Paglialunga è uno degli interpreti più importanti del panorama della musica popolare salentina. Si innamora della musica della sua terra e studia la prassi esecutiva del canto e del tamburello tradizionale attraverso l’ascolto delle fonti e la partecipazione alle occasioni più genuine della tradizione, sviluppando un suo peculiare approccio, quasi sospeso tra tradizione e modernità . In occasione di Arrète Castéglie propone uno stage d’eccezione dal titolo “Considerazioni ed approfondimenti sulle tecniche del tamburello salentino nel versante jonico. Da Tora Marzo a Pino Zimba†e sarà ospite di Giuliano Gabriele nel concerto di chiusura di domenica sera.
Veniamo ora ai due imperdibili concerti serali che faranno da traino all’intero evento.
Sabato 24 giugno alle ore 22.00 Sonorità Transumanti, gruppo costituitosi di recente, composto da musicisti dalle personalità poliedriche, che si affacciano nel vasto panorama della musica popolare mettendo in gioco le proprie professionalità e offrendo come loro biglietto da visita originalità e determinazione. Propongono un repertorio di ampio respiro frutto di studi, ricerche e contaminazioni varie, che spazia tra tarantelle, tammurriate, ballarelle, tarante, pizziche e canti popolari; i loro strumenti, provenienti dalla tradizione popolare locale, e non solo, e le loro voci dai timbri diversi ma ben amalgamate, regalano ritmi ed armonie trascinanti e “transumanti”.
Alessio Colantonio, percussioni, Domenico Colantonio, taccarelle, percussioni povere e voce, Marco Patriarca chitarra battente, organetto e voce, Massimo Di Folco al basso elettrico, Federica Carducci voce, Maria Rita Rinna al violino, Nadia Notarodonato ai fiati, accompagnati da Valentina Nicolella alla danza, fondono la loro amicizia e la passione per la musica in una sonora alchimia trascinante e coinvolgente.
Domenica 25 giugno Giuliano Gabriele. Con due dischi all’attivo, collaborazioni con alcuni dei più importanti musicisti sia in Italia che all’estero e numerosi premi in festival e rassegne musicali, tra cui il prestigioso premio Andrea Parodi, il massimo riconoscimento italiano dedicato alla World Music, vinto grazie al suo secondo lavoro discografico “Madre – The hypnotic dance’s timeâ€, con il suo Ensemble è protagonista indiscusso della rinascita del Folk italiano nei generi World Music/ Folk Contemporaneo/ Progressive Tarantella/.
La tecnica e la professionalità di Riccardo Bianchi alla batteria, il perfezionismo quasi silente di Gianfranco De Lisi al basso, le straordinarie armonie di Giovanni Aquino alla chitarra, la raffinata eleganza di Lucia Cremonesi e la magia che effonde alla viola e alla lira calabrese, il ritmo, la leggerezza e la soavità intrinseca e spontaneamente unica di Eduardo Vessella ai tamburi a cornice, la voce calda, suadente, a tratti sferzata da una velata malinconia di Giuliano Gabriele, le carismatiche melodie dei suoi organetti, il fascino della zampogna col suo suono d’altri tempi, creano un unicum estasiante. Emanano nell’aria un fresco profumo di spiritualità antica sapientemente incastrata a ritmi moderni quasi aggressivi; la musica incanta, la potenza del ritmo travolge e sconvolge, penetra dentro nel profondo e quasi rimbomba. Sprigionano forza passione energia, affascinano, ipnotizzano, creano uno stato di dipendenza quasi assoluta da loro e dalla loro musica rivisitata in chiave moderna mantenendo comunque vivo il ricordo e salde le radici.
Giuliano Gabriele e il suo inebriante Ensemble saranno impreziositi dai virtuosismi passionali di Giancarlo Paglialunga, tamburellista del Canzoniere Grecanico Salentino, ospite d’eccezione della serata: tradizione e modernità si plasmano in un’atmosfera ammaliante e suggestiva, che ci accompagnerà in un entusiasmante cammino alla riscoperta delle meravigliose sonorità del Centro-Sud Italia.
Due giornate ricche di musica, arte, cultura e sano divertimento a cui non potete assolutamente mancare.
Arrète Castéglie
mangia…bevi…balla
Arce, via del Soldato Ignoto
Sabato 24, dalle ore 18,00 e domenica 25 giugno dalle ore 10,00
Direzione Artistica: Domenico Colantonio/Eduardo Vessella/Giuliano Gabriele