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Cassino- Educare ed educarsi alla pace tra memoria e nuovi conflitti, un convegno di successo

Accoglienza è stata la parola chiave del convegno promosso dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, sezione provinciale di Frosinone, dall’Associazione no-profit Largo a don Bosco, in collaborazione con la Parrocchia di San Pietro Apostolo di Cassino e con l’Associazione Ciechi di guerra che si è avvalso del patrocinio del Comune di Cassino.
Largo don Bosco è stato la cornice di una mattinata importante ricca di spunti di discussione. Il tema scelto per il terzo anniversario della memoria storica e dell’educazione alla pace è stato affrontato da diversi punti di vista partendo dall’esigenza di contribuire a costruire una cultura inclusiva in cui nessuno può dirsi escluso. Il processo iniziato dall’Anvcg sezione di Frosinone è stato condiviso da tutti gli attori sociali che hanno lavorato intorno al progetto che quest’anno ha focalizzato l’attenzione sui rifugiati e sui richiedenti asilo.
Ad inaugurare i lavori è stato il presidente dell’Anvcg, il cavaliere Giovanni Vizzaccaro, che ha chiesto un minuto di silenzio per la recente scomparsa della moglie di Bruno Pontone.
Subito dopo il momento di raccoglimento, il presidente Vizzaccaro ha evidenziato le motivazioni che hanno spinto la comunità ad affrontare un tema scottante come quello dell’accoglienza ai migranti e ai rifugiati andando al di là dei pregiudizi e delle frasi fatte, ma cercando di sentirsi partecipi di quello che avviene nel mondo e soprattutto a pochi chilometri dalle nostre coste.
Nello spirito che contraddistingue l’Anvcg, l’associazione Largo a don Bosco e la comunità parrocchiale di San Pietro Apostolo l’argomento in questione è stato discusso attraverso la voce degli addetti ai lavori come Salvatore d’Angiò, presidente della cooperativa Ethica, e il sociologo Luigi Pietroluongo che hanno raccontato storie particolari permettendo a tutti di guardare l’altro, lo straniero con uno sguardo di comprensione.
Interessanti sono stati i contributi di monsignor Fortunato Tamburini e di suor Ermanna Beccacece, responsabile della casa della carità, della senatrice Maria Spilabotte, che ha focalizzato l’attenzione sulle donne vittime civili dei conflitti dalle marocchinate alle violenze subite dagli scafisti oggi, e del consigliere regionale Marino Fardelli.
La relazione del già sindaco di Cassino Francesco Gigante è stata ricca di spunti e ha regalato momenti di commozione. Il ponte tra generazioni è stato rafforzato dalla lettura del tema scritto da Samantha e poi la parola è passata all’assessore Benedetto Leone intervenuto anche in rappresentanza del sindaco.
Il convegno ha regalato grandi emozioni e il pubblico ha partecipato con interesse. Tra i presenti Jolanta Bozena Grunert direttrice del museo Historiale di Cassino, il consigliere nazionale dell’Anvcg Antonio Vizzaccaro, Pasquale Ciacciarelli coordinatore provinciale di Forza Italia, Maria Rosaria Cafari Panico neo delegata provinciale di Forza Italia per il coordinamento dei Comuni a Sud della provincia e il diacono Luigi Evangelista e la professoressa Rita Coletti.
La conclusione è stata affidata al vicepresidente nazionale dell’Anvcg Aurelio Frulli che ha sottolineato l’importanza del messaggio di pace e come fosse viva l’emozione tra i presenti con le testimonianze dirette che sono state raccontante. In chiusura, è stata interpretata la poesia composta da uniscritta dell’Anvcg, Patrizia Meta, intitolata Bara-Onda.
Il terzo anniversario della memoria storica e dell’educazione alla pace è stata l’occasione per contribuire a costruire un ponte di pace e di solidarietà coinvolgendo lo scambio tea generazioni.

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