Cassino – Una intera famiglia che usava la propria abitazione  come negozio dello spaccio, è al centro di una operazione antidroga della polizia di Cassino. La loro abitazione, un alloggio popolare in via Garigliano, era usata per smerciare centinaia di dosi di ogni tipo di droga.
La famiglia, un nucleo di  origini rom composta da padre, madre e due figli, è stata colpita da ordinanze di misure cautelari eseguite dagli agenti di polizia del Commissariato di Cassino diretto del vice questore Alessandro Tocco. Il padre è stato ristretto in carcere, i figli ai domiciliari e la madre assoggettata agli obblighi di firma.
Le indagini hanno avuto inizio alcuni mesi fa, quando i più giovani della famiglia, furono sospettati di essere coloro che tentarono di entrare di notte in tribunale usando una scala. Un gesto che ancora oggi non troverebbe spiegazioni, ma indagando su di loro e sulle loro attività si è arrivati al centro dello spaccio.
L’operazione, che si inserisce nell’attività di forte contrasto della Polizia di Stato allo spaccio di stupefacenti nel territorio cassinate, è condotta dagli uomini del Commissariato di Cassino, coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo†e dalle unità cinofile della Polizia di Stato.
Ermanno Amedei