Body builder, sequestrate sostanze dopanti e farmaci. Sei persone denunciate
7 Luglio 2017Roma – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale Roma ha portato a termine un’importante operazione nel settore del contrasto al commercio illegale di prodotti dopanti e di farmaci privi di prescrizione medica. Prodotti potenzialmente pericolosi per la salute degli sportivi, tra l’altro ricompresi nella lista delle sostanze proibite stilata dalla “World Anti-doping Agency (W.A.D.A.)â€, l’agenzia che coordina la lotta al doping nel mondo dello sport.
L’attività è stata avviata nel 2015, a seguito di mirati accertamenti da parte delle Fiamme Gialle della Compagnia di Colleferro su alcune palestre ubicate nei comuni della Valle del Sacco, frequentate prevalentemente da “body builderâ€, ma anche da alcuni soggetti noti agli investigatori per precedenti traffici illeciti.
I militari hanno quindi condotto una serie di indagini ad ampio raggio, caratterizzate da attenta attività di osservazione e pedinamenti, che in un primo tempo hanno dato luogo a svariati riscontri sul territorio con relativi sequestri di prodotti dopanti. Gli ulteriori approfondimenti, culminati con l’operazione “Body Nutritionâ€, che ha visto l’impiego di decine e decine di Finanzieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Velletri, hanno consentito di disvelare l’esistenza di un vero e proprio sodalizio criminale che “spacciavaâ€, sull’intera piazza romana, importanti quantità di sostanze anabolizzanti di provenienza estera, occultandole all’interno di magazzini non dichiarati, esercizi commerciali e residenze stesse dei sodali. I 6 soggetti responsabili dell’illecito traffico, indagati per associazione a delinquere finalizzata all’importazione e distribuzione di medicinali anabolizzanti, gestivano anche diversi esercizi commerciali nell’ambito della provincia romana, ove venivano normalmente venduti anche prodotti ed integratori dietetici e per il fitness. Complessivamente, l’intera attività , attraverso la perquisizione di svariati immobili, attività commerciali, autoveicoli e magazzini non dichiarati, ha permesso di porre sotto sequestro e quindi ritirare dal mercato, soprattutto dal circuito delle palestre, circa 27.000 prodotti dopanti e farmaci privi di prescrizione medica. Sono stati inoltre sequestrati oltre 30.000 euro in contanti, numerose carte di credito/prepagate, smartphone, prescrizioni mediche in bianco, n. 2 autoveicoli e n. 3 intere attività commerciali. Si stima che il giro d’affari dei prodotti sequestrati ammonti a circa 70.000 euro mensili.
La maggior parte dei farmaci, risultati provenienti dall’Est Europa, erano stati acquistati ed importati dagli indagati direttamente attraverso siti internet specifici, senza esigenza terapeutica e pertanto al di fuori dei canali ufficiali. Sono tuttora in corso ulteriori investigazioni finalizzate a verificare ulteriori circuiti di approvvigionamento dei prodotti, nonché a riscontrare tutta la clientela dei soggetti denunciati. L’operazione di servizio conferma il vivo impegno e la costante dedizione della Guardia di Finanza a tutela dei cittadini, per il contrasto ad ogni forma d’illegalità e, nel caso di specie, alla delicata salvaguardia della salute pubblica messa a repentaglio da una pratica scorretta, quanto pericolosa come quella dell’uso di sostanze dopanti.
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