CASSINO – Uno striscione spuntato in piena notte per protestare contro il passaggio della rete idrica ad Acea e per ricordare anche i boati e quegli episodi simili a scosse sismiche che da tempo spaventano la città e che fanno pensare a fenomeni di subsidenza a causa dell’acqua prelevata da anni dal sottosuolo cassinate.
Verso le due e mezza della scorsa notte un gruppo di giovani ha attaccato sui muri di corso della Repubblica alcuni striscioni con la scritta: “Trema la terra dopo il boato. Per voi una torcia è l’unico reato. Acqua Pubblica” e l’acronimo Q.C.N. (Quis contra nos, chi sarà contro di noi).
Un’azione rapida e poi la fuga, per lasciare quella protesta in bella vista sul tratto di Corso subito dopo i portici.
Il problema dell’acqua è certamente molto sentito in città , ma probabilmente dietro questo messaggio si celano anche rancori per altre vicende di cui soltanto gli autori, e probabilmente i destinatari, sono a conoscenza.
Val.Pra.