CASSINO – Il caldo torrido e la mancanza di acqua è una combinazione terribile. Lo sanno bene i residenti del condominio Dimus in cui abitano 56 famiglie in via Parini a Cassino. Da giugno manca l’acqua; poca pressione ai piani bassi, addirittura assente, quindi con rubinetti a secco, dal terzo piano. La pressione torna alle 22 e si perde alle 7 del mattino e così va avanti da metà giugno. “Alle nostre lamentele il Comune a Giugno ci ha risposto che non poteva intervenire avendo ceduto tutto ad Aceaâ€. Lo dichiara uno dei residenti. “Acea invece ci ha risposto che non poteva intervenire visto che gli impianti venivano affidati a loro il primo luglio. Dopo tante discussioni, intorno al 21 luglio, una squadra è interveniva x la riparazione. Già in serata si vedeva un miglioramento con buona pressione dell’acqua. Comunque a detta loro forse c’era una ulteriore perdita. Comunque tiriamo avanti fino al 13 agosto; la notte va via l’acqua e non torna più. Proviamo a chiamare Acea che ci risponde che possono solo passare la segnalazione. 14-15-16… niente a questo punto comincia da parte nostra una denuncia ai carabinieri di Cassino e un esposto alla Procura da parte di un nostro avvocato chiamato per tutelare i nostri diritti che ci vengono negati con solito cinismo da parte di operatori telefonici che dicono che non possono fare altro che segnalare e non danno indirizzi a cui ci possiamo rivolgersi. Il pomeriggio del 18 agosto, alcuni tecnici sono intervenuti ma non hanno trovato nessun soliuzione per risolvere il problema. Ci hanno dato appuntamento a lunedi 21 agosto chiedendoci pazienza perchè il problema si sarebbe risolto. Oggi siamo senza acqua, non possiamo lavarci, fare bucato andare in bagno e altroâ€.
“Quanto sta accadendo in via Parini è assurdo†dichiara BrunoDella Corte presidente dell’associazione “Il sole Splende per Tuttiâ€. “L’acqua è una necessità e non un lusso e chi gestisce un servizio pubblico così importante deve assicurare efficienzaâ€.