Il progetto “Adotta un Giardino†riqualifica e restituisce aree verdi alla città di Cassino
5 Agosto 2017Ha avuto luogo ieri il coronamento dei lavori in Piazza De Gasperi, contemplato nel progetto “Adotta un giardino†firmato dal Comune di Cassino, inaugurato lo scorso giugno. L’iniziativa, che si protrarrà per tre anni, sfrutta i fondi degli sponsor privati per la valorizzazione delle aree verdi del comune di Cassino. Di fatto tutti i costi dei lavori sono a carico degli sponsor, che investono per la pubblicità della propria società , incaricando un’azienda che si occupi delle opere da effettuare.
“Il rapporto tra il comune di Cassino e lo sponsor sarà regolato da un apposito contratto, nel quale la tipologia di intervento sarà correlata alla proposta presentata mentre il valore unitario sarà determinato in relazione al valore della sponsorizzazione proposta.†– aveva dichiarato in giugno il consigliere comunale delegato al decoro urbano Angelo Panaccione, continuando poi “Diverse sono state le proposte da parte di aziende del territorio per “adottare†altri spazi, alcune riguardano la rotatoria di via Garigliano ed altre aree in via Gaetano Di Biasio e Viale Bonomi. Il verde è uno dei più importanti elementi attrattivi per una città e può diventare anche fattore di competitività per l’economia della città , di qualità per la vita dei suoi cittadini, di identità paesaggistica della città .â€
La collaborazione fra il Comune e i privati ha dato già ottimi frutti: in Piazza De Gasperi sono state ripulite le ringhiere consumate dal tempo, sostituiti i cigli delle aiuole ed effettuata la piantumazione delle stesse, per poi proseguire con la pulizia dei marciapiedi, l’installazione di un sistema d’illuminazione e di uno d’irrigazione.
Ieri sera il via alle prove di illuminazione, testimoniato dalle foto dello splendido lavoro fatto in un post del profilo Facebook del sindaco, Carlo Maria D’Alessandro.
Ma il progetto non si ferma certo qui: sono all’incirca venti le aree comunali pronte per essere riqualificate dalle aziende del territorio. Un respiro di verde finalmente restituito ai polmoni della Città Martire.
Giulia Guerra