ISCHIA – Sono in corso le attività di ricerca e soccorso delle persone che risultano ancora disperse a seguito del terremoto che ieri sera ha colpito l’isola di Ischia, in particolare i comuni di Casamicciola e Lacco Ameno.
Nella notte, i soccorritori, dalle macerie della palazzina in località La Rita del comune di Casamicciola, hanno recuperato, in vita, il più piccolo dei bambini intrappolati.
Rimane, invece, di una persona il bilancio dei morti recuperati comunicato dalla prefettura di Napoli: si tratta della donna rimasta coinvolta nel crollo della chiesa di Santa Maria del Suffragio.
Durante la notte, grazie a tre corse appositamente organizzate sotto il coordinamento del Comando generale delle Capitanerie di Porto, hanno lasciato l’isola 1.051 persone che sono state accolte a Pozzuoli dai volontari della Croce Rossa Italiana (CRI) prima di allontanarsi autonomamente.
Per coloro che, invece, hanno bisogno di assistenza sull’isola sono stati allestiti, nei due comuni maggiormente colpiti e nei porti di Casamicciola e Ischia, punti di prima assistenza da parte dei volontari di protezione civile della regione Campania e della CRI.
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, insieme al Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Bruno Frattasi, si sta ora recando sull’isola per svolgere in loco – dopo i continui contatti tenuti attraverso il Comitato Operativo nel corso della notte – una riunione operativa con le istituzioni locali per fare il punto sulla situazione in atto.