Ancora un caso di violenza contro le donne, ancora una volta lui non si era rassegnato alla fine della loro relazione.
Succede a Cassino, dove un 50enne della zona non aveva mai smesso di cercare la sua ex, tormentandola con telefonate continue, sms e chat. Complici la gelosia, la frustrazione, l’uomo non si dava pace: è così che dagli schermi è passato ben presto all’azione, recandosi sotto casa di lei, 40enne anch’essa della zona. Una volta davanti, faccia a faccia, è scattata la follia: le è saltato addosso strappandole i vestiti e ferendola al volto con pugni tirati alla cieca. Dopo l’aggressione la donna ha trovato la forza di chiamare i soccorsi e la Squadra Volante del Commissariato di Cassino è intervenuta sul posto.
L’uomo è stato quindi denunciato per lesioni personali ed atti persecutori.
La Polizia di Stato invita sempre a segnalare ogni episodio di violenza, ricordando che dall’inizio dell’anno è stato adottato il protocollo E.V.A. (Esame delle Violenze Agite), il quale consente agli equipaggi di Polizia, chiamati dalle sale operative, di intervenire su casi di violenza domestica, verificando in tal modo se ci siano stati altri episodi in passato nello stesso ambito familiare.
Attraverso la compilazione di una checklist si possono quindi tracciare situazioni di disagio con l’obiettivo di tenerle costantemente sotto controllo e procedere all’arresto nei casi di violenze reiterate. Questo metodo prevede l’intervento delle Forze dell’ordine anche assenza di formali denunce, spesso messe in discussione e fuggite dalle stesse vittime, ingiustamente trattenute nella morsa della paura e tormentate dalla possibilità di scatenare ulteriori ritorsioni.
Giulia Guerra