SANT’ANDREA DEL GARIGLIANO - Sarebbe morto per cause naturali. Il decesso di Emanuele Bove, il 40enne di Sant’Andrea del Garigliano, non sarebbe da attribuire a un colpo subito ma ad un malore. Sarebbe questa l’indiscrezione trapelata a fine dell’autopsia che si è svolta ieri sul suo corpo a Cassino.
Resta indagato, per omicidio volontario il 50enne di San Giorgio a Liri reo confesso di aver danneggiato, martedì sera la sua auto in Via Roma sospettando che Emanuele avesse una relazione con sua moglie. Alle 23, quando Emanuele è tornato a riprendere l’auto, l’ha trovata con parabrezza e lunotto termico sfasciati da ciò che sembravano colpi di ascia. Non è chiaro se vi fosse anche il 50enne di San Giorgio e se con lui vi sia stato un litigio ma il suo corpo è stato ritrovato esanime ad un centinaio di metri dalla sua auto ucciso, a quanto pare, dal un malore causato dallo spavento.
Ermanno Amedei
Omicidio o malore? Indagini a 360 gradi sulla morte di Emanuele Bove – FOTO
Emanuele Bove ucciso per gelosia, 50enne indagato per omicidio