Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha inaugurato la strada intitolata al Cav. Cesare Augusto Fanelli, in prossimità dell’ingresso principale della Asl, vicino agli uffici tecnici comunali. Presenti all’iniziativa, il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Fabio Tagliaferri, il delegato al bilancio e alle finanze, Riccardo Mastrangeli, l’assessore alla polizia municipale e personale, Maria Teresa Collalti, e il delegato al commercio Antonio Scaccia, oltre ai familiari del Cav. Fanelli, politico di primo piano del panorama nazionale, legatissimo alla città di Frosinone e alla provincia intera.
“Questa nuova strada ha una duplice funzione: quella identitaria, perché ricordiamo una personalità importante, politica, degli anni 60, che ha dato molto al nostro territorio. Ci riferiamo alla memoria del senatore Cesare Augusto Fanelli – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Dall’altra, siamo riusciti, con questa strada, a creare un bypass importante rispetto alla Monti Lepini. In questo modo, il traffico sulla arteria principale verrà , di fatto, decongestionato, unendo, nello stesso tempo, via Fedele Calvosa con via Armando Fabi. Si avrà , inoltre, la possibilità di fruire del grande parcheggio che abbiamo inaugurato la scorsa primavera per oltre 500 autovetture. Questa nuova infrastruttura, dunque, sarà di supporto per la Asl e per per il nuovo stadio comunale. Anche dopo le elezioni, dunque, stiamo continuando ad aprire e a tagliare il nastro di tante opere pubbliche: ciò significa che, quanto fatto in precedenza, costituiva soltanto l’indicazione di quello che sarebbe avvenuto dopo. In futuro, continueremo ad investire non solo sulle infrastrutture ma anche sul verde urbano: in questi giorni, è in programma una nuova fase di lavorazione sul Parco del Matusa e domenica 8 ottobre celebreremo il ‘Green Day’ all’interno dell’area Matusa per mostrare come stanno andando i lavori e le grandi potenzialità del Parco urbano, che aprirà i battenti in modo definitivo nella prossima primavera. Continuiamo, dunque, a destinare risorse sulla città e per la città , nell’interesse della collettività “.