CASSINO – Gli agenti del commissariato di polizia di Cassino stanno indagando su due presunti tombaroli o truffatori che ieri mattina avrebbero tentato di vendere materiale archeologico in pieno centro a Cassino.
Alcune persone avvicinate avrebbero segnalato alla polizia l’attività dei due che tentavano di “piazzare” monete presumibilmente romane rinvenute, a loro dire, nel territorio di Minturno. Tombaroli o tuffatori? Difficile dire; se le monete fossero false, quindi si tratterebbe di una tentata truffa. Nel caso in cui, invece, fossero autentiche, significherebbe che i due, o chi per loro, si sarebbe addentrati in zone archeologiche o comunque avrebbero raccolto materiale di interesse storico senza consegnarlo alle autorità così come previsto dalla legge e dal senso civico, cercando improvvisati estimatori del genere.  In entrambi i casi l’attività dei due rientra negli interessi operativi della polizia che ha iniziato le ricerche a cominciare dalle indicazioni date dai due sono dalle persone avvicinate.
Ermanno Amedei