CASSINO – Ha sostenuto di avere un appuntamento di lavoro a Cassino, ma gli agenti della sottosezione di polizia stradale di Cassino che gli hanno controllato l’auto, hanno trovato occultato in un ingegnoso nascondiglio, 1,168 kg di cocaina. Lo stop per il controllo stradale alla Fiat idea guidata da un 42enne Campano è scattato sull’autostrada Roma Napoli al confine tra la provincia di Caserta e quella di Frosinone.
Il conducente, ha manifestato sin da subito nervosismo dimostrandosi riluttante al controllo.
Ha esibito il biglietto autostradale di entrata a Caserta Nord, asserendo di aver un appuntamento di lavoro a Cassino non specificando però né il luogo di incontro né la persona che avrebbe dovuto incontrare.
Tale atteggiamento ha indotto gli uomini del sostituto commissario Giovanni Cerilli ad effettuare una più attenta verifica presso la Sottosezione di Cassino, anche in virtù del fatto che, da accertamenti presso la Banca Dati interforze, ha fatto emergere che l’uomo annovera precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona.
La perquisizione del mezzo da esito positivo: sotto il pianale dell’abitacolo lato passeggero, era stato creato un doppiofondo, apribile attraverso un congegno meccanico posto vicino il montante delle cinture di sicurezzapermettendo così di sganciare e sollevare l’intero sedile anteriore lato destro.
E proprio in tale doppiofondo è stato rinvenuto un involucro di cellophane nero chiuso con del nastro adesivo il cui contenuto è risultato essere derivato della cocaina per un peso pari a kg.1,168. Il 42enne è stato arrestato e posto a disposizione dell’A.G. competente.