Cassino – Si è svolta questa mattina nella Sala Restagno la conferenza stampa per la conclusione della prima fase relativa al Progetto “Capoclasse energetico†promosso dagli assessorati all’Innovazione tecnologica, Ambiente e Cultura del comune di Cassino.
Un’iniziativa cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio a cui hanno aderito tutte le Scuole dell’obbligo (elementari e medie), gli Istituti superiori: Liceo Socio-Pedagogico e Liceo Artistico, i Dipartimenti DIEI e DICEM di Unicas, UNICAS con la Delega SCIRE nell’ambito dell’iniziativa “Smart Cassino. L’Università per un nuovo modello di città â€.
Presenti il Sindaco del comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, il Magnifico Rettore dell’Università di Cassino, Giovanni Betta, l’assessore all’Innovazione Tecnologica, Paola Verde, l’assessore all’Ambiente, Dana Tauwinkelova, l’assessore alla Cultura, Nora Noury, la Prof.ssa Giulia Orofino, delegata SCIRE, e la dirigente scolastica Filomena De Vincenzo del Liceo “M.T.Varroneâ€.
“Il nostro obiettivo è quello di formare i bambini di tutte le scuole della nostra città sul risparmio energetico. – Ha detto l’assessore all’innovazione tecnologica, Paola Verde – Oggi si chiude la prima fase del progetto: abbiamo formato 130 studenti degli istituti superiori in sei incontri formativi, grazie alla disponibilità di 20 docenti tra Università e Scuola. Saranno, invece, 3000 i bambini che nella seconda fase saranno incontrati e educati attraverso esempi di razionalizzazione energeticaâ€.
“Sono convinto che il progetto Capoclasse energetico – ha detto invece il Sindaco Carlo Maria D’Alessandro – sarà un’esperienza importante per tutti: sia per i ragazzi che andranno nelle scuole elementare ad insegnare, sia per i bambini che apprenderanno le principali nozioni per migliorare la qualità della vita negli istituti scolastici, ma anche per noi amministratori. Attraverso questa iniziativa il Comune investe sulla parte più importante della società della città , ovvero le nuove generazioni che rappresentano il futuro di Cassinoâ€.
“Capoclasse energetico, considerate le tante realtà coinvolte rappresenta sotto tutti i punti di vista, consentitemi il termine anglosassone, una “best practiceâ€. – ha commentato il Rettore Betta – Una esperienza modello sicuramente da ripetere. Abbiamo le istituzioni che fanno squadra: dalla Regione che finanzia al Comune che si fa promotore e l’Università che non si sottrae al suo ruolo di “formatoreâ€. Tutta la filiera formativa è coinvolta in questa iniziativa che rappresenta una grande sfida per noi, ma anche per tutti i ragazzi coinvoltiâ€.
“Per noi questo progetto rappresenta una sfida importante – ha detto l’assessore Nora Noury – l’inizio di una rivoluzione culturale che sicuramente potrà avere dei risvolti positivi sulla qualità della vita nella nostra città . Partiamo dai più piccoli per poter estendere le buone norme per il risparmio energetico all’interno delle famiglie di Cassinoâ€. “Il percorso formativo sul risparmio energetico – ha detto, invece, l’assessore all’Ambiente Dana Tauwinkelova – sarà implementato da una serie di lezioni sulla raccolta differenziata. Capoclasse energetico è a tutti gli effetti un progetto di educazione ambientale che vuole stimolare il coinvolgimento attivo dei ragazzi in classe per richiamare le buone pratiche che con il tempo consentiranno di migliorare la qualità di vita dei cittadini e favorire lo sviluppo dei territorio in chiave sostenibileâ€.
Dopo la conferenza stampa, tutti i ragazzi sono stati impegnati presso l’Auditorium del Varrone in una sfida in tempo reale, un live-contest, con una serie di quiz a risposta multipla sugli argomenti trattati durante la formazione.