Dopo la sconfitta casalinga rimediata contro l’Albalonga la scorsa settimana, il Cassino arriva a Carbognano per riscattare quella sconfitta. Di fronte trova il Flaminia reduce anch’essa da una sonora sconfitta in quel di Latina. Un’occasione per la formazione di Corrado Urbano per rilanciarsi. Malgrado le porte chiuse sono presenti una sparuta presenza di tifosi cassinati assiepati in tribune di fortuna. Il Flaminia inizia subito all’attacco, De Costanzo dalla destra prova il tiro, ma Della Pietra non si lascia sorprendere e para centralmente. Il Cassino adotta il 4-3-3 recuperando Celiento che si affianca a Tribelli e Giglio. I padroni di casa rispondono con il 4-4-2. Una partita a tratti noiosa, con fasi di gioco spezzettato per causa dei tanti falli operati dalla formazione di casa. Proprio da uno di questi nasce il vantaggio degli azzurri. Al 14’ Moracci su punizione da destra insacca portando gli ospiti in vantaggio. La punizione, decretata dal direttore di gara, il signor Giaccaglia di Iesi, era stata guadagnata da una bella incursione di D’Alessandro atterrato da posizione interessante. A questo punto il Cassino che prova ad amministrare, nessuna reazione dei padroni di casa. Ancora falli da parte dei giocatori del Flaminia, innervositi dal vantaggio degli ospiti. Si va avanti con il Cassino che controlla il match e i tentativi sotto porta del Flaminia. Solo al 27’un tiro cross dalla sinistra di Mattera che si insacca, un po’ la copia del primo gol. Flaminia 0 Cassino 2. Finisce il primo tempo. Si riprende con grande confusione in mezzo al campo coi padroni di casa che ora puntano anche su Belli in aggiunta in avanti per creare maggiore scompiglio nella retroguardia ospite. Al 52′ Cassino verticalizza per reagire ai tentativi (neanche così veemente) del Flaminia, ma c’è ben poco da raccontare poca. Cassino che addormenta il ritmo mantenendo il possesso palla con l’obiettivo di far girare a vuoto il Flaminia, amministrando senza particolari affanni stando attenti a chiudere la gara. Fase confusa con nessuna delle due squadre che riesce ad impostare a tutto vantaggio degli ospiti. Quasi allo scadere del tempo regolamentare, all’88′, Moretti accorcia le distanze su dormita generale della difesa, immobile e forse convinta del fuorigioco con il 9 viterbese che dimezza le distanze freddamente. Cassino ora si difende coi denti e riesce a portare a casa i tre punti, seppur soffrendo nel finale.
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