Da Sant’Elia all’Umberto I di Roma per violentare una paziente
24 Ottobre 2017SANT’ELIA FIUMERAPIDO - Si è finito dottore all’interno dell’Ospedale Umberto I di Roma per carpire la fiducia di una donna arrivata al pronto soccorso dell’ospedale romano pretendendo da lei una prestazione sessuale.
I fatti si sono consumati a Luglio, quando la vittima ha riferito agli agenti di essere arrivata al policlinico per una visita e di essere stata avvicinata da un giovane con il camice verde da medico. Gli avrebbe detto di essere uno psicologo e che l’avrebbe visitata nel suo studio. Per questo l’ha invitata a seguirlo fin sotto le gallerie di collegamento dei vari padiglioni e lì, dopo un approccio, le avrebbe chiesto espressamente un rapporto sessuale orale stringendola con le braccia. La donna si sarebbe divincolata mordendogli un dito e scappando per andare a denunciare tutto all’ufficio di polizia. Gli agenti riuscirono, tramite le immagini delle telecamere di sicurezza dell’ospedale, a confermare il racconto fatto dalla donna e a ritagliare l’immagine del volto dell’aggressore. Sono iniziate quindi le indagini e il 12 ottobre scorso, un medico dello stesso pronto soccorso che aveva visto l’identikit dell’aggressore, lo ha riconosciuto segnalandolo alle forze dell’ordine. Ulteriori elementi, quindi, che hanno permesso di identificare 25enne L.L.M. di Sant’Elia Fiumerapido che questa mattina è stato arrestato su disposizione del Gip di Roma dagli agenti del commissariato di Cassino diretto dal Vice Questore Alessandro Tocco.