SGURGOLA – “Ancora cacciatori in azione in zone vietate,questa volta la segnalazione al telefono ‘anticaccia’ di AIDAA arriva da Sgorgola piccolo paese del frusinate, qui secondo quanto segnalato all’AIDAA ogni fine settimana i cacciatori si avvicinano sparando alle case e questo avviene deliberatamente specialmente delle case delle persone che hanno segnalato la cosa alle forze dell’ordine sforando il limite previsto dalla legge che impone ai cacciatori di stare a oltre 200 metri dalle case, o in caso di avvicinamento di viaggiare con i fucili scarichi. Ma la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata stamattina quando i cacciatori hanno sparato in un uliveto dove persone sono impegnate proprio nella raccolta delle olive con i pallini che sono caduti a pochi metri dai lavoranti”.
Lo si legge in una nota di Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente).
“Continua l’atteggiamento irresponsabile ed arrogante dei cacciatori che non solo sparano ammazzando qualsiasi cosa che si muove o vola- dichiara nella nota Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma entrano impunemente nei fondi privati dove addirittura ci sono persone impegnate nella raccolta delle olive mettendo a rischio la loro sicurezza questi atteggiamenti devono terminare, per questo domani manderemo un esposto circostanziato alla procura di Frosinone per denunciare questi abusi dei cacciatori”.