LATINA – Questa mattina gli uomini della Squadra Amministrativa della Questura di Latina hanno eseguito un nuovo decreto di sospensione per 45 giorni della licenza, emesso dal Questore di Latina, a carico del titolare del “BAR FLORIANâ€, di Latina in quanto pienamente sussistenti le condizioni di cui all’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) che consentono la sospensione delle attività commerciali qualora nel locale “siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose e che, comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadiniâ€, allo stato perseguibile unicamente con l’impedimento della frequentazione della sala per un congruo periodo.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’intervento,  effettuato alle ore 23.50 del 13 ottobre 2017 da personale della Squadra Volante della Questura di Latina, che, giunto sul posto, su richiesta di alcuni residenti che lamentavano di essere stati svegliati, poco prima, da ripetuti e violenti colpi sulla porta di ingresso e, dopo aver aperto, di essere stati aggrediti, malmenati, minacciati e coperti di ingiurie da alcuni giovani, i quali li avrebbero accusati di aver intenzionalmente lanciato dalla finestra di casa oggetti danneggiando un’auto e ferendo un avventore del locale. Nell’occasione, l’uomo fatto oggetto dell’aggressione ha riportato un trauma cranico minore senza perdita di coscienza, dolore addominale, trauma fossa iliaca sx, contusione primo dito mano dx, contusione piramide nasale, con prognosi di giorni 7 s.c.â€;
Già nel maggio scorso il “BAR FLORIAN†era stato colpito da un analogo decreto di sospensione della licenza, per 30 giorni, provvedimento che si era reso necessario a seguito del noto grave fatto di sangue avvenuto nella notte del 15 aprile scorso quando due giovani avventori sono stati violentemente aggrediti da un gruppo di cittadini stranieri (clienti dello stesso locale in evidente stato di ubriachezza), dopo essere intervenuti in difesa di alcune ragazze che erano in loro compagnia. Le immediate indagini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo pontino, avevano tempestivamente consentito l’individuazione e la cattura dei responsabili dell’aggressione, due cittadini romeni pregiudicati, tratti in arresto, in flagranza di reato, per rapina aggravata in concorso, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
Nonostante il precedente periodo di chiusura del maggio scorso, numerosi sono stati gli interventi successivamente effettuati, soprattutto in orari notturni, dalle pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri impegnate nel controllo del territorio, per effettuare interventi per lite o per musica ad alto volume presso l’esercizio pubblico in argomento. L’odierno decreto di sospensione della licenza emesso dal Questore di Latina fa seguito a analoghi provvedimenti irrogati nella provincia pontina – di cui 9 nel corso del 2016 e 5 nel 2017 – a carico dei titolari di esercizi pubblici (bar, discoteche, supermarket) ove sono stati registrati gravi reati oppure solo considerati ritrovo di pregiudicati.