Redazionale – Risparmio, sia dal punto di vista economico che energetico, ma anche comodità e facilità di utilizzo: se gli italiani apprezzano sempre più le soluzioni automatizzate per la casa ci sono vari motivi, come vedremo, e i numeri confermano che il fenomeno è in netto aumento.
Un mercato in crescita
A livello mondiale, il mercato complessivo della domotica e delle tecnologie che connettono i dispositivi come elettrodomestici e componenti casalinghe è in forte impennata: le ultime stime parlando di un giro di affari di 16 miliardi di dollari generato nell’anno 2016, ma il ritmo di crescita dovrebbe essere del 36 per cento all’anno fino al 2021, anno in cui il volume totale potrebbe dunque toccare gli 80 miliardi di dollari.
Aumentano anche i canali di vendita
A fare luce sulla situazione in Italia è stato di recente l’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, che ha rilevato come il mercato delle soluzioni intelligenti per la Smart home abbia un valore odierno di 185 milioni di euro, in crescita di 23 punti percentuali rispetto all’anno precedente e con un forte potenziale di incremento ulteriore, anche grazie alla diffusione dei distributori e dei canali di vendita di questi prodotti, come il portale https://shop.puntoluce.net/ che è uno dei principali riferimenti dell’ecommerce di soluzioni per l’elettricità domestica.
Oltre 300 dispositivi domotici
Gli italiani stanno aprendo le porte di case e uffici all’Internet of Things, e sempre più la parola d’ordine è connessione: i nuovi prodotti stanno poco a poco rivoluzionando il modo di vivere gli spazi, con differenti modalità per gestire e ottimizzare da remoto le principali funzioni presenti in questi, dalla semplice illuminazione a funzioni più complesse, come quelle legate al riscaldamento, alla sicurezza o all’impiego degli elettrodomestici di ultima generazione.
Le varie declinazioni
Secondo le ultime rilevazioni, sono circa 300 le possibili declinazioni dei prodotti domotici: la maggioranza di queste soluzioni ha come principale obiettivo l’aumento della sicurezza in casa (e riguarda dispositivo come serrature, videocamere di sorveglianza, videocitofoni connessi e sensori di movimento), mentre in sequenza si trovano poi il miglioramento della gestione energetica e quelle destinate al controllo remoto degli elettrodomestici, mentre poco fuori dal podio ci sono la gestione dei sistemi climatici per il riscaldamento e raffreddamento, i device che monitorano i consumi dei dispositivi elettrici e i sensori di movimento che permettono di gestire in modo efficiente e in automatico le luci all’interno di un ambiente, in base all’eventuale di una persona.
Parola d’ordine, risparmio
Già da quanto scritto si intuisce quale sia il grande vantaggio di questi prodotti, che possono essere sintetizzati nel termine “risparmio“, declinato in differenti parametri. Più nello specifico, possiamo elencare almeno una decina di motivi che spiegano le ragioni del successo della domotica e della smart home, legate sia a fattori economici che a questioni più generali.
I conti in tasca
Iniziamo dal “portafogli”, che spesso è il primo elemento da valutare: con le nuove frontiere della tecnologia si risparmia sull’energia e, dunque, anche sulle bollette, perché si riducono gli sprechi e si gestiscono meglio i vari dispositivi. Inoltre, è attiva fino alla fine dell’anno la detrazione fiscale del 65 per cento per il risparmio energetico senza limite di spesa, che dunque rappresenta un’occasione da non perdere.
Tanti vantaggi
I prodotti interconnessi sono poi molto efficienti, facili da utilizzare (anche per le persone più anziane), flessibili e funzionali, e migliorano di molto il livello di comfort domestico, offrendo la possibilità a ogni persona di regolare dei parametri della propria abitazione (come temperatura o illuminazione) nel modo più vicino alle proprie esigenze. Infine, come già detto, gli impianti domotici aumentano il livello di sicurezza sia all’interno di casa che nel perimetro esterno, sia dal punto di vista delle possibili “intrusioni” che nella segnalazione di eventuali incendi e fughe di gas.