DALL’ITALIA -Con un provvedimento firmato dal ministro dell’interno, Marco Minniti, è stata
eseguita oggi l’espulsione di un cittadino marocchino, per motivi di sicurezza
dello Stato.
Si tratta di un 37enne segnalato a seguito di indagini investigative la scorsa
estate perché aveva postato sui social contenuti di propaganda jihadista e aveva
manifestato l’intenzione di voler raggiungere il Medio Oriente per unirsi allo
Stato islamico.
Inoltre, a seguito di approfondimenti informativi, è risultato che stava
meditando, qualora non fosse riuscito a raggiungere un territorio di jihad, di
realizzare in Italia “accoltellamentiâ€, anche per ritorsione al mancato rinnovo del
permesso di soggiorno.
Monitorato da mesi dal Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del
Terrorismo Esterno della Direzione Centrale di Polizia di Prevenzione e dalla
DIGOS di Milano, questa mattina è stato sottoposto a perquisizione, all’esito
della quale è stato rinvenuto un cartoncino su cui lo straniero aveva disegnato
una bara, circondata dai nomi di diversi Paesi occidentali (tra cui l’Italia) e
dell’Iran, e scritto la frase “Se Dio vuole questa sarà la vostra baraâ€.
Per questi motivi il ministro dell’Interno Minniti ha firmato il decreto di
espulsione per motivi di sicurezza dello Stato ed è stato rimpatriato, con
accompagnamento nel proprio Paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea
di Milano-Malpensa e diretto a Casablanca.
Con quella di oggi sono 97 le espulsioni eseguite con accompagnamento nel
proprio Paese, nel corso del 2017 e 229 quelle eseguite dal 1° gennaio 2015 ad
oggi, riguardanti soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso.