Ultima domenica ecologica dell’anno, il 26 novembre, a Frosinone
25 Novembre 2017Frosinone – Il 26 novembre si terrà l’ultima domenica ecologica del 2017. Il comune di Frosinone, ha infatti emesso, nei giorni scorsi, l’ordinanza relativa ai provvedimenti volti al risanamento della qualità dell’aria. Gli interventi programmati per l’anno 2017/2018 prevedono, per domenica prossima, l’istituzione del divieto di circolazione per i veicoli a uso privato dalle 8 alle 18 nell’area urbana circoscritta dalle seguenti strade: da via Tiburtina, piazza Madonna della Neve, via Madonna della Neve, via Marco Tullio Cicerone(da incrocio con via Madonna della Neve), viale Volsci, via Simoncelli, via Vado del Tufo, viale Europa, via Marittima (da incrocio viale Europa), via Puccini, via Pasta, via Pier Luigi da Palestrina, via san Giuliano, via Vivaldi, via Verdi (da incrocio via Vivaldi), viale America Latina, via Marconi, via Fosse Ardeatine, via san Gerardo (senso unico in discesa), via don Buttarazzi, via Ferrarelli (da incrocio via don Buttarazzi), via Caio Mario, via Maria (da incrocio via Caio Mario) fino all’incrocio con via Tiburtina; limitatamente al tratto stradale di via Sacra Famiglia, uscita obbligata su via Pasta (sottopasso ferroviario); limitatamente a via Mascagni, è vietato il transito sul tratto di piazza Pertini e di via Monteverdi in direzione piazza Kambo. Sulla fascia urbana di via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini) sarà vietata, inoltre, la circolazione dei veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. Saranno esentati dai divieti, i veicoli adibiti a pubblici esercizi, a servizio di persone invalide e quelli autorizzati per esigenze speciali, oltre che i veicoli elettrici e a propulsione ibrida. L’esenzione dal divieto per i veicoli elettrici e ibridi è stata adottata dal sindaco, Nicola Ottaviani, in deroga rispetto alle previsioni dell’attuale Piano regionale sulla qualità dell’aria, proprio allo scopo di promuovere la massima diffusione dei veicoli a propulsione alternativa e, anche, in considerazione del fatto che non avrebbe avuto senso esentare dal divieto di circolazione tali veicoli che, obiettivamente, non risultano inquinanti come i veicoli a motore.
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