CASSINO – Hanno chiamato la polizia sostenendo di essere stati sequestrati da un gruppo di cittadini extracomunitari ma gli agenti del commissariato di Cassino diretti dal vice questore Alessandro Tocco, hanno scoperto una realtà ben diversa.
A chiedere aiuto è stata la direttrice della Cooperativa Dfi di Cassino che al 113 ha raccontato di essere stata trattenuta insieme ai suoi colleghi da un gruppo di stranieri.
Gli agenti arrivati sul posto hanno accertato che gli stranieri avevano inscenato una forma di protesta rappresdentando una serie di disservizi tra cui la mancanza di cibo ritenuto scarso e di pessima qualità , mancanza di acqua calda, di riscaldamento e di coperte oltre alla mancanza della distribuzione del comntributo economico “pocket money”.
Per questo gli agenti hanno denunciato i responsabili della struttura per malvestazione ai danni dello stato e violazione delle norme contrattuali di appalto tra la prefettura di Frosinone ed il Consorzio stesso relativamente alla gestione del sistema di accoglienza di cittadini extracomunitari.