Polfer Bilancio 2017: Nel Lazio 178 arresti, 841 denunce e 1130 multe
4 Gennaio 2018Roma – Si chiude per la Polizia Ferroviaria, Specialità della Polizia di Stato, un anno che ha visto le celebrazioni del 110° anniversario della sua fondazione; nata il 24 giugno 1907, da allora garantisce la sicurezza di milioni di persone che viaggiano in treno o frequentano le stazioni.
La rete ferroviaria italiana, con le sue stazioni, costituisce l’ambito operativo di competenza della Polizia Ferroviaria, alla quale è affidata la tutela della sicurezza degli utenti del trasporto, attraverso l’attuazione di servizi di prevenzione e repressione dei reati all’interno degli scali ferroviari, di scorta a bordo treno e di pattugliamento lungo le linee ferrate.
Il dispositivo di controllo, già rafforzato in occasione dell’anno giubilare 2016, è stato mantenuto attivo presso i principali scali ferroviari di tutta la regione Lazio, territorio di competenza del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, con servizi di pattugliamento del territorio svolti in sinergia con il personale della Questura di Roma e con il contributo dei militari impegnati nell’operazione “Strade Sicureâ€.
Nel corso dell’anno 2017 le attività di prevenzione hanno registrato un aumento del 32,23% delle persone identificate (122.994 rispetto alle 93.013 del 2016), mentre le azioni di contrasto ai reati, con particolare riguardo ai reati di tipo “predatorio†(furti, scippi, borseggi e rapine), si sono concretizzate in 176 persone arrestate, 841 persone denunciate e 1.130 contravvenzioni elevate.
Per quanto riguarda la specifica attività di prevenzione e repressione dei reati e degli illeciti amministrativi, nel corso dell’anno 2017 sono state impiegate 25.396 pattuglie nei servizi di vigilanza presso gli scali ferroviari e 4.980 a bordo treno, mentre 2.466 sono stati i servizi antiborseggio effettuati in abiti civili. Complessivamente sono stati scortati 12.898 convogli ferroviari (con una media di circa 35 treni al giorno).
L’azione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo, è stata realizzata attraverso l’effettuazione di 110 servizi di controllo straordinario del territorio ed ha consentito di individuare e sanzionare i soggetti sorpresi ad esercitare attività commerciali senza le previste autorizzazioni nonché i viaggiatori che, anche imprudentemente, contravvengono alle norme che regolano il trasporto ferroviario.
A seguito dell’entrata in vigore della L.48/2017 (Decreto Sicurezza delle Città ), dal mese di giugno sono state elevate n. 36 contravvenzioni per un importo di 3600 euro in riferimento a tale normativa con relativi ordini di allontanamento.
Il contrasto ai furti di rame è stato realizzato attraverso 143 controlli ai centri di raccolta e recupero dei metalli e 3.053 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie.
Il dispositivo, integrato dalle mirate attività di polizia giudiziaria, ha permesso di conseguire il recupero di circa 90 Kg. di rame di provenienza furtiva, l’arresto di 3 persone e la denuncia in stato di libertà di 6 soggetti. Il dato, in calo rispetto all’anno precedente, conferma la tendenza ad una riduzione del numero di furti perpetrati del 55%.
Non di minore rilevanza è stata l’attività connessa ai numerosi servizi di ordine pubblico che hanno interessato le aree di stazione; sono stati 272 i servizi predisposti in occasione di eventi e/o manifestazioni che hanno visto numerose persone utilizzare il trasporto ferroviario per i loro spostamenti.
Tra le operazioni più rilevanti portate a termine nel corso del 2017 vi è quella che, nel mese di gennaio, ha consentito al personale della Squadra di Polizia Giudiziaria di trarre in arresto tre cittadini italiani, esperti e pericolosi ladri operanti in ferrovia, responsabili di numerosi furti a bordo dei treni notturni a lunga percorrenza.
Lo stesso personale, nel mese di marzo, ha concluso una attività di indagine tesa a sgominare una banda di spacciatori di sostanze stupefacenti, operazione denominata “Tuscumâ€, con l’arresto di 6 cittadini italiani in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Ad opera del personale del Reparto Stazione Roma Termini, è avvenuto l’arresto, nel mese di aprile, di una persona responsabile di rapina commessa ai danni di un addetto alla biglietteria Trenitalia, con il sequestro di un coltello e la somma di 24.100,00 Euro.
Nel mese di agosto, altresì, personale della Squadra Amministrativa unitamente alle Unita cinofile della Questura di Roma, nel corso dei controlli straordinari denominati “Stazioni Puliteâ€, traeva in arresto un cittadino straniero responsabile del reato di detenzione e spaccio di 492,01 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Accanto alle attività di prevenzione e repressione dei reati, è proseguita anche l’opera di tutela a persone trovate in difficoltà . In particolare, sono stati 258 i minori rintracciati, poi riaffidati alle proprie famiglie o ai Centri di accoglienza, e n. 2 gli interventi, verso viaggiatori colti da malore, portati a termine con l’utilizzo del defibrillatore.
Per garantire la salvaguardia degli utenti del trasporto ferroviario, da alcuni anni sono presenti, presso le articolazioni territoriali della Polizia Ferroviaria del Lazio, 6 defibrillatori automatici al cui utilizzo sono stati addestrati 110 dipendenti della Specialità .
Nel più ampio quadro della sicurezza e della educazione alla legalità , particolarmente rivolta ai giovani, sono continuate le iniziative tese ad accrescere la cultura della sicurezza in ambito ferroviario.
Tra queste l’iniziativa “Train to be coolâ€, attraverso la quale, già da alcuni anni e con l’impiego di operatori specificatamente formati per dialogare con gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori, sono stati realizzati incontri formativi presso le scuole esponendo ai ragazzi, con l’ausilio di interessanti audiovisivi, i comportamenti potenzialmente pericolosi per la propria incolumità personale.
In tale contesto, nel corso del 2017 il personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio ha incontrato complessivamente 4.475 alunni, che hanno interagito con elevato interesse, distribuiti in 32 istituti scolastici di tutte le province del Lazio