CASSINO -Â “Come volevasi dimostrare il Pd sceglie di far tornare i rifiuti di Roma in provincia di Frosinone”. Lo ha dichiarato in una nota il Sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro.
“Come previsto il presidente della Società Ambiente Frosinone, Lucio Migliorelli già capo segreteria dell’assessore all’ambiente della Regione Lazio, Buschini, per il tramite del Sindaco di Castrocielo, Filippo Materiale, ha fatto votare a 35 primi cittadini esclusivamente del Partito Democratico un ordine del giorno attraverso il quale gli si concedono ancora 60 giorni di tempo per presentare il Piano industriale. Nel frattempo i rifiuti di Roma potranno essere lavorati nell’impianto di Colfelice. Questo è l’ennesimo schiaffo al nostro territorio già martoriato dal punto di vista ambientale.
Questo atto dal punto di vista amministrativo merita senza altro attenzione giudiziaria in quanto era stato deciso durante l’assemblea dei Sindaci del 28 giugno 2017, all’unanimità , di cessare al 31 dicembre tutti i contratti in essere per la lavorazione di rifiuti provenienti al di fuori della Provincia di Frosinone.
Il centrodestra e quasi tutti i Sindaci dei territori limitrofi all’impianto Sat hanno avuto il coraggio di dire No a questo scempio a differenza di qualche primo cittadino aderente al Pd che per vergogna verso l’atteggiamento assunto dal proprio partito ha deciso di astenersi o di abbandonare l’aula e quindi esprimere palesemente il diniego nei confronti del provvedimento che permetterà ancora a Roma Capitale di portare rifiuti in Ciociaria.
L’atto in questione è stato deliberato avendo in mente soltanto un unico scopo: quello di salvaguardare tutte quelle assunzioni “farlocche” che hanno fatto nell’ultimo anno e mezzo solo per questioni elettorali e che stanno portando la Società Ambiente Frosinone verso un imminente default.
Il Partito Democratico ora si prenda le proprie responsabilità e lasci che i rifiuti provenienti da Roma tornino in provincia di Frosinone. Sicuramente tra i Dem e il M5S esiste un accordo a livello nazionale per gestire in modo diverso i rifiuti facendo della Ciociaria la Pattumiera della Capitale. Noi non ci stiamo e siamo pronti a dare battaglia in ogni luogo e con ogni mezzo”.