Frosinone – “Ormai è evidente che la Saf si riproponga, quotidianamente, di danneggiare il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Probabilmente, la guida della Saf e i sindaci del Pd che hanno diffuso il comunicato autocelebrativo, con il quale gioiscono nel portare 100 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti da Roma, scorrazzando sulle strade della nostra provincia fino all’impianto di Colfelice, dimostrano di essere ormai fuori controllo e di aver perso, anche, il minimo senso civico per la rappresentanza del tessuto provinciale. Del resto, dopo aver fatto le fortune di Acea per 15 anni, in danno dei Comuni della nostra provincia, ora si stanno dedicando anche ad accarezzare amorevolmente i rifiuti della Capitale sperando, magari, che questa cura e dedizione possano farli crescere. Rimane soltanto, per loro, la nuova frontiera del gas e dei servizi elettrici, e poi avranno ultimato il perverso disegno politico di rendere questa provincia un protettorato romano, da sfruttare, come avveniva ai tempi del Colosseo, nei periodi di magra. In questi anni, la Saf non ha riconvertito, neppure in parte, l’attività di trattamento, limitandosi, nella migliore delle ipotesi, a separare meccanicamente i rifiuti indifferenziati, senza alcuna prospettiva ed attenzione per la nuova realtà dei rifiuti differenziati, continuando a generare costi di esercizio esorbitanti, con consulenze e appalti inutili e, spesso, anche dannosi. Molto presto, come avviene in tutte le aziende commerciali, soprattutto quelle in cui i soci prenderanno altre strade, sarà chiesto agli amministratori conto di come siano stati gestiti e contabilizzati milioni di euro provenienti dalla collettività â€.