Rivolta in Iran, il sindaco di Coreno incontra segretario della Resistenza: preoccupati per quanto sta accadendo
13 Gennaio 2018CORENO AUSONIO – “Il sindaco di Coreno Ausonio, Domenico Corte, ha incontrato a Roma il Segretario del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, Mahmoud Hakamian“.
Lo si legge in una nota del Comune di Coreno Ausonio.
“Le proteste anti-regime iniziate a fine dicembre in Iran, sono stati gli argomenti illustrati e documentati, con foto e filmati, al sindaco Corte che ormai da anni partecipa alle iniziative, promosse dalla Resistenza Iraniana, non solo in Italia ma anche a Parigi dove, in più occasioni, è intervenuto a sostegno e a difesa dei diritti umani per il popolo iraniano.
“Le proteste in Iran – di cui in questi giorni si sono interessati anche i media italiani – si sono propagate molto velocemente in almeno 130 città dell’Iran – ha dichiarato nella nota il Segretario Nazionale della Resistenza – ed esistono notizie attendibili di almeno tremila persone arrestate, ma il vero numero potrebbe essere più alto. Molti sono stati arrestati al di fuori delle proteste, a casa o nei luoghi di lavoro. Gli stessi funzionari e i media iraniani controllati dallo Stato – ha aggiunto Mahmoud – hanno ammesso che almeno 1.800 persone sono state arrestate. Il regime ha anche ammesso che finora sono state uccise oltre venti persone ma altre fonti dicono che il vero numero potrebbe superare le cinquanta vittimeâ€.
“Durante l’incontro – ha detto nella nota Il sindaco di Coreno Ausonio si è parlato anche degli arresti arbitrari che hanno visto coinvolto almeno un centinaio di studenti universitari arrestati nel corso delle proteste anti-regime e che tra gli iraniani sussistono gravi preoccupazioni per il benessere dei detenuti che potrebbero subire trattamenti molto duri, compreso la tortura, come già avvenuto in altri casi. Queste sono solo alcune delle terribili notizie di ciò che sta accadendo in questi giorni in Iran – ha dichiarato Corte – notizie che i media italiani e di tutto il mondo preferiscono non diffondere o diffonderle solo in parte. A ciò va aggiunto che è stato anche bloccato l’accesso ad internet e vengono filtrati gli accessi ai social proprio per impedire la diffusione delle notizie relative a questa rivolta. Per onore della cronaca è giusto precisare che oltre al presidente Trump, anche alcuni leader europei hanno condannato quando sta accadendo in Iran. Infatti la libertà di espressione e di protestare, devono essere rispettate e non soppresse con la forza e con le armi”.
“Al termine dell’incontro i- si legge nella nota – l sindaco di Coreno Ausonio ha dato la sua disponibilità a partecipare alle iniziative che si terranno prossimamente a Roma e a Parigi, per proseguire il suo impegno per la difesa dei Diritti Umani in Iran e contro le repressioni che sta subendo ingiustamente il popolo iraniano. Il rappresentante della Resistenza iraniana, che in questi giorni volerà a Parigi, porterà il saluto e la vicinanza del sindaco Corte anche alla presidente eletta della Resistenza iraniana Maryam Rajavi, che, come ogni inizio anno, ha inviato, al sindaco di Coreno Ausonio, un messaggio e un dono simbolico proprio a testimonianza di questa vicinanza e solidarietà espressa da Corte in più occasioni”.