CASSINO -Â Aveva 42 anni quando il corpo senza vita di Antonio Santino Marsella venne ritrovato in una stanza affittata a Cassino nel rione Colosseo. Ad ucciderlo fu una dose di eroina. Altra droga dello stesso tipo venne ritrovata nella stanza.
Era il 2015 quando i carabinieri della Compagnia di Cassino hanno cominciato l’indagine arrivando, oggi, sotto il comando del capitano Ivan Mastromanno, ad arrestate otto persone tra spacciatori e fornitori campani.
La droga arrivava da una coppia di Secondigliano e riforniva i pusher residenti nei quartieri San Bartolomeo e Fossa dei Serpenti. Tra loro anche il 51enne che cedette le dosi mortali a Masella. Per lui, oltre all’arresto per spaccio, anche la denuncia per quell’omicidio.
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