Roma – L’operaio di 61 anni di Cassino che nel 2011 aveva approfittato di una bambina di nove anni è stato condannato anche dalla Corte d’Appello di Roma. La sentenza dei giudici romani, accogliendo le richieste delle parti civili rappresentate dagli avvocati Santino Fella e Alessandra Salera, ha integralmente confermato la decisione di primo grado emessa dalla Presidente della Sezione Penale di Cassino la dott.ssa Donatella Perna. I fatti, risalenti al 2011, si riferiscono a quando la madre della bambina intenta nelle pulizie di casa del 61enne presso cui lavorava come collaboratrice domestica, aveva affidato all’uomo la custodia della minore. Gli atteggiamenti anomali manifestati successivamente dalla bambina avevano messo in allarme la madre e gli accertamenti successivi avevano portato alla scoperta della orribile e morbosa vicenda. I genitori si rivolsero agli avvocati Fella e Salera che si costituirono parte civile nel processo di I° grado ottenendo una dura condanna. L’uomo ricorse in Appello contro la sentenza, ma lo scorso 31 gennaio la Corte d’Appello di Roma, accogliendo le richieste degli avvocati di parte civile, Santino Fella e Alessandra Salera, confermava la condanna a quattro anni inflitta in I° grado all’operaio.