Operazione antidroga di polizia e carabinieri, in manette due pusher del Capoluogo
14 Febbraio 2018FROSINONE – Nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, gli uomini della Squadra Mobile della Questura ed i militari dell’Arma dei Carabinieri di Frosinone ed Alatri, hanno fermato e controllato un veicolo con a bordo due soggetti “notiâ€: un 28enne ed un 46enne residenti nell’hinterland frusinate.
Entrambi, coinvolti -e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari – nell’operazione del novembre 2016, quando Polizia e Carabinieri , con un blitz notturno smantellarono  una vera e propria centrale dello spaccio a Frosinone; colpita la base logistica e operativa era all’interno di un noto complesso di edilizia residenziale pubblica, comunemente noto proprio con il nome di “Casermoneâ€.
Gli indagati, di ritorno Roma, dove avevano presenziato al pronunciamento della sentenza dove gli stessi erano imputati per i fatti del 2016, anziché far ritorno nelle rispettive abitazioni decidono di percorrere un percorso “ alternativoâ€, non autorizzato.
La situazione desta sospetto. Militari e poliziotti decidono di procedere a perquisizione veicolare, personale e domiciliare, Â con esito positivo.
Il 46enne viene trovato in possesso di oltre tre grammi di hashish e quasi quattro grammi di cocaina. Nel suo appartamento vengono rinvenuti due coltellini per il taglio della sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento, oltre a banconote per un totale di 121 euro.
A casa del 28enne è stato rinvenuto un bilancino di precisione con i residui biancastri, oltre a 3250 euro – 57 banconote da 50 e 20 banconote da 20 euro.
Scatta l’arresto.