DALL’ITALIA – Operazione antidoping della Polizia di Stato, a Lucca. In queste ore i poliziotti della Squadra Mobile di Lucca e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato stanno eseguendo numerosi arresti nei confronti della dirigenza di una delle maggiori squadre del ciclismo dilettantistico italiano.
Tra gli arrestati, oltre al proprietario del team e all’ex direttore sportivo, anche un farmacista, che riforniva la squadra di farmaci vietati dalla normativa sul doping in assenza di prescrizione medica.
Gli atleti, alcuni giovanissimi, venivano incoraggiati dal presidente della squadra a fare uso di sostanze dopanti. Tra i farmaci: epo in microdosi, ormoni per la crescita e antidolorifici a base oppiacea.
Numerose le perquisizioni in corso, a Lucca e in altre province della Toscana. Ad essere perquisito anche lo studio legale di un avvocato del foro lucchese.
L’indagine ha preso le mosse dalla morte di RUMSAS Linas, giovane promessa del ciclismo, venuto a mancare, improvvisamente, il 2 maggio scorso. Linas RUMSAS era il figlio di Raimondas, ex ciclista lituano di fama internazionale.