Truffa del contatore a Cassino, contratti di utenze energetiche a ignari. Indagini in corso
24 Febbraio 2018CASSINO – Una serie di truffa del contatore sembra essere in corso a Cassino. Non è semplice accorgersene e neanche semplice è porvi rimedio.
Le indagini da parte dei carabinieri di Cassino sono in corso, ma da una prima ipotesi sembra essere l’opera di promotori infedeli di contratti energetici. A loro basta trovare un contatore staccato, cioè la cui fornitura energetica è stata interrotta; avere la copia di un documento di riconoscimento di un ignaro, spesso deceduto, e stipulare a suo nome, collegandolo al contatore, un contratto di fornitura energetica intascando così la provvigione.
Se siete proprietari di un locale e avete il contatore senza contratto, provate ad alzare la levetta, se c’è energia elettrica ponetevi qualche domanda e fate qualche verifica. A Cassino, in questo modo, più di qualcuno ha scoperto che il contatore che voleva far ripristinare per alimentare appartamenti o locali lasciati in disuso per qualche tempo, era intestato a un altro utente che nulla aveva a che fare con il locale né con il palazzo.
Da verifiche fatte, sembra che alcuni contratti truffaldini siano stati stipulati a fine gennaio. Accade quindi che, una volta scoperta la truffa si dovrà scoprire a quale compagnia energetica il contratto è stato fatto e chiedere la voltura. L’intestatario del contratto truffa, solamente tra qualche mese, si vedrà recapitare la bolletta di un’utenza che neanche lui conosce.
Al momento alcune denunce sono già state presentate ai carabinieri di Cassino e l’invito è di denunciare nel caso in cui ci si accorge di episodi simili oppure insospettirvi se qualche sconosciuto sta sbirciando nel gabbiotto dei contatori del palazzo.
Ermanno Amedei