CASSINO -Â Un insolito via vai di detenuti verso un bagno in tarda ora ha insospettito gli agenti della penitenziaria in servizio nel carcere di Cassino che, cercando, hanno trovato e sequestrato un telefono cellulare.
Inutile ribadire che la popolazione penitenziaria non ha alcun diritto di possedere un telefono cellulare e che ogni comunicazione con l’esterno deve essere autorizzata.
E’ accaduto invece nella notte tra il 3 e il 4 marzo che alcuni detenuti campani avessero nelle loro disponibilità un telefono cellulare e in barba al regolamento lo sfruttavano a loro piacimento e senza controllo. Individuato e sequestrato si indaga per scoprire per quale tipo di conversazione veniva usato.