PONTECORVO – “E’ stata distrutta nella notte la stele dedicata alle ‘gesta eroiche di 173 goumier morti gloriosamente’ (stele situata nel comune di Pontecorvo). Certamente questo é atto vandalico e un messaggio molto grave; nelle vie brevi però è stato fatto quello che la politica Italiana doveva fare già da anni, ossia abbattere tutti i monumenti alle truppe Francesi”.
Lo scrive in una nota Emiliano Ciotti presidente dell’associazione “Vittime delle Marocchinate”.
“Purtroppo nel Lazio ce ne sono ben 4: uno nel comune di Pontecorvo, uno nel comune di Campodimele, una nel comune di Viterbo sulla Cassia e un altro sempre sulla Cassia, nel comune di San Lorenzo Nuovo. Le truppe Francesi si sono macchiate di crimini di guerra molto gravi ed è per questo che dovrebbero essere ricordate.
A proprie spese proporremo al comune il ripristino della targa distrutta, con una nuova dicitura «In ricordo delle 60.000 donne uomini e bambini stuprati barbaramente dalle truppe francesi. In ricordo dei 1.000 civili Italiani morti, e quindi uccisi, a seguito di stupri dalle truppe liberatrici francesi»”.