CASSINO – Maglietta, cappellini e scarpette. Il kit è pronto. E, chi non ne fosse dotato, può farlo mercoledì mattina dalle 9 in poi all’interno della villa comunale. Quindi, alle 10:30, partirà la 28esima edizione della maratona di primavera. La storica kermesse, che ormai da oltre un quarto di secolo caratterizza il 25 aprile di Cassino, anche per il 2018 attende almeno 5mila presenze. “Perché i sei chilometri di corsa – ha spiegato ieri il presidente del Cus Carmine Calce nel corso della conferenza stampa nella sala degli Abati – non sono riservati solo agli sportivi, ma soprattutto alle famiglie e ai piccoli, per permettere loro di fare una piacevole passeggiata lungo le strade del centro. Il serpentone farà ritorno nella villa comunale alle ore 12:30 circa, e quindi prenderà il via la grande festa con balli, canti e animazione per i più piccoli”. Sarà possibile trascorrere tutta la giornata all’interno del polmone verde della città martire con tante iniziative a corredo. La kermesse, organizzata dal Cus Cassino, ha il patrocinio oltre che dell’Università, del Comune e dell’Abbazia, anche della Regione Lazio tant’è che ieri in conferenza stampa era presente il commissario di Laziodisu Carmelo Ursino e don Luigi in rappresentanza dell’abate Ogliari. Come sempre, a sostegno dell’iniziativa, c’è il partner che da sempre sostiene tutte le attività culturali e sportive in città, ovvero il locale istituto di credito, la Banca popolare del Cassinate, rappresentata dal vice presidente Vincenzo Formisano. “Sarà come sempre una giornata speciale per la nostra città. Un momento molto sentito dalla nostra comunità che si trova unita nel vivere momenti di armonia all’insegna dello sport e dello stare insieme. Quindi non posso che invitare tutti a partecipare a questa grande giornata di festa a Cassino”, ha esortato il sindaco D’Alessandro. Gli ha fatto eco il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli che ha dapprima invitato la sala ad omaggiare il consigliere comunale Carmine Di Mambro per il suo impegno e il suo coraggio e poi ha spiegato: “Lo sport come strumento di aggregazione sociale e talvolta di riscatto sociale. Complimenti agli organizzatori della Maratona di Primavera di Cassino che quest’anno, il 25 Aprile, giunge alla sua 28° edizione”. Il professor Calce ha invece evidenziato come anche quest’anno lo slogan della kermesse è un augurio di cui oggi si sente particolarmente bisogno: “Facciamo fiorire la pace nella città per il mondo”. Sempre ieri nel corso della conferenza stampa alla presenza di tante istituzioni sono state illustrate le tante novità della 28esima edizione: “Il trofeo “diversamente uniti, diversamente in marcia: crescere e camminare per fraternizzare” dopo il successo registrato lo scorso anno celebrerà la seconda edizione e si tratta di un evento nell’evento. Si tratta – ha concluso Calce – di un modo per far sì che la maratona non sia solo sport, ma anche attenzione al sociale. E noi siamo molto sensibili al tema, basti pensare che la maratona di primavera è stata preceduta, martedì scorso, da un’ anteprima all’interno del carcere dove abbiamo svolto una gara con i detenuti”. Un plauso alla dinamicità di Calce è giunto dal rettore Giovanni Betta e in vista dei festeggiamenti dell’anno prossimo, quando l’ateneo spegnerà 40 candeline, il presidente del Cus ha annunciato: “Abbiamo presentato la nostra candidatura per svolgere a Cassino i campionati italiani di cross. È la massima rassegna nazionale di Corsa Campestre a livello italiano, considerata una delle 3 gare élite in Italia. Il campionato italiano quest’anno si svolge a Gubbio ed è una rassegna che celebra la gioia e la naturalità della corsa campestre e dell’atletica all’aria aperta. Due giornate di corsa campestre per circa 2000 atleti di 250 società sportive”. Il Cus è al lavoro per portare l’evento in città. Poi, tra due anni, sarà invece la maratona di Primavera a festeggiare un importante traguardo: il trentennale.