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Cassino, 8° Rally Internazionale Lirenas 2018: la coppia Rossetti-Mori fa il bis su Skoda Fabia R5

CASSINO – Bis del friulano Luca Rossetti, al Rally Internazionale Lirenas – Eco Liri di Cassino giunto alla sua ottava edizione, organizzata da World Events Racing insieme a Gruppo Eco Liri. Primo atto dell’avvincente Campionato IRCup, e valido per la Piston Rally Cup oltre che per il Trofeo Peugeot.

Rossetti, Campione uscente dell’IRCup, affiancato dalla vicentina Eleonora Mori su una Skoda Fabia R5, ha maturato il suo secondo successo sulle strade del cassinate passando al comando dalla quinta prova speciale. Aveva infatti chiuso la prima parte del rally di ieri al secondo posto per un solo decimo dietro al giovane varesino Giuseppe Dipalma (Skoda Fabia R5), poi stamane fermatosi per un incidente durante la quinta prova. Da quel momento, per Rossetti, la strada si è spianata verso il successo, avendo già un vantaggio importante sugli inseguitori.

Il resto della classifica ha evidenziato peraltro un dominio dei colori Skoda, con altre due Fabia R5, quelle usate dalla famiglia Re, padre e figlio, come al solito concreti e divisi, sotto la bandiera a scacchi, da soli nove decimi. Alessandro, il figlio, con il ligure Florean alle note, ha finito al secondo posto con una prestazione in crescendo, decisamente cristallina. Ha infatti incamerato “l’argento” disputando con forza l’ultima “piesse” di trenta chilometri, avendo ragione della resistenza del padre, Felice, grande estimatore della gara, affiancato da Mara Bariani. Anche per loro, da anni sempre ai vertici, una prestazione da grandi firme, mentre Alessandro ha avuto invece da recriminare una penalità di 10” presa nella prima giornata per una partenza anticipata allo start della terza prova di ieri.

Ai piedi del podio l’intero arco della gara è trascorso con sensazioni forti, con duelli sul filo dei secondi ed alla fine la quarta piazza è stata per Razzini-Marcomini, con una Peugeot 208 T16 R5, autori di una prestazione di vertice, esente da errori e ricca di soddisfazione per l’equipaggio per i riscontri cronometrici avuti. La top five è stata completata dai toscani di Bibbiena Cresci-Ciabatti, con una Ford Fiesta WRC. Dopo un primo adattamento alla vettura “dell’ovale blu”, gli aretini hanno siglato tempi di rilievo, firmando una prestazione in progressione, ottimo inizio quindi di campionato.

 

Sesta posizione finale per i veneti Gentilini-Gastaldello (Ford Fiesta WRC), con una prestazione regolare, settimi hanno terminato i còrsi Alerini-Barichella (Ford Fiesta R5), meritevoli di elogio per aver corso su strade a loro sconosciute, sulle quali si sono fatti vedere in forma, quella buona per riuscire a tenersi dietro Roncoroni-Brusadelli (Ford Fiesta R5), assai esaltati dalle caratteristiche del percorso.

Menzione d’onore per il toscano di Pisa Michele Rovatti, tornato al “Lirenas” stavolta con una Renault Clio S1600 (lo scorso anno vinse il Trofeo Renault e la categoria con una Clio R3). Affiancato dall’emiliana Catone, ha finito al nono posto assoluto, frutto di una prestazione sopra le righe, costantemente su livelli di vetture di categoria superiore. Quei livelli che gli hanno consentito di primeggiare tra le vetture a due ruote motrici.

Decimi, infine, Zanni-Mucci, con la loro Ford Fiesta R5, non bene in sintonia con la vettura e con il percorso a loro nuovo, ma comunque bravi a centrare l’arrivo, ottimo auspicio per il prosieguo stagionale.

Il Trofeo Peugeot Competition Rally 208 (prima gara stagionale) è stato incamerato dal giovane fiorentino, esponente di Aci Team Italia, Tommaso Ciuffi, con al fianco Gonella, sulla Peugeot 208 R2.

Si sono registrati anche alcuni ritiri “eccellenti”: a parte quello di Dipalma, quelli del bresciano “Pedro” (Hyundai i20), del còrso Pierre Campana (Peugeot 208 T16 R5) entrambi per incidente, e del valtellinese Marco Gianesini (Ford Fiesta WRC), per abbandono volontario non avendo trovato il giusto feeling con la vettura e con le strade trovate. Out anche per il siciliano, specialista delle cronoscalate, Luigi Bruccoleri, per un principio di incendio alla sua Mitsubishi, durante la prova finale.

Nella gara nazionale, che ha corso un chilometraggio ridotto ed arrivando quindi prima della sfida internazionale in centro a Cassino, vittoria per la Ford Fiesta R5 di D’Alto-Liburdi. Hanno preso la testa della corsa nel finale dopo il ritiro, per incidente, di Marcoccia-Parisi e la loro Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo N, partiti da leader e poi avvicinati dai futuri vincitori durante le prime battute odierne con un’azione di forza. Secondi sono giunti, ad un minuto, Miele-Patriarca (Peugeot 208 T16 R5), terzi Cante-Lautieri, su una Renault Clio Rs gruppo N.

Ampio il consenso verso la gara da parte dei partecipanti. L’opinione comune è stata quella di aver trovato una grande opitalità e tanto calore da parte del pubblico oltre ovviamente ad un percorso molto tecnico quanto anche ostico da interpretare. Caratteri, questi ultimi, che hanno esaltato le doti di guida dei piloti, molti dei quali hanno fatto la promessa di essere al via anche per la prossima edizione, proprio per le sensazioni che hanno provato lungo le nove prove speciali del “Lirenas” targato 2018, confortato da due splendide, soleggiate, giornate primaverili.

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